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Il Sole, non sale da solo

Postato in Fiabe e Racconti

C’era una volta, là all’orizzonte, un Popolo di uomini molto forti e laboriosi, che si occupavano di far sorgere e calare il Sole, proprio così. 

Perché, dovete sapere che, anche lui, dopo una notte a letto non vuole alzarsi, proprio come qualcuno di voi.
 E allora? Sarebbe sempre buio se non ci fossero loro, i BIB che, instancabili ogni mattino, armati di scale, corde, leve e tutto l’occorrente, non sollevassero quel pigrone, che, strofinandosi gli occhi e stiracchiandosi svogliatamente si lasciasse tirar su fino sopra l’orizzonte dove, finalmente non potendo più far a meno, si sveglia e accende tutte le sue fiammelle ed è l’alba.
Inizialmente chiama gli Uccellini (loro sono i primi) poi gli Insetti, i Fiori, le Galline, i Cagnolini, i Mici, i Cavalli, le Pecore, le Zebre, i Fenicotteri, le Giraffe, gli Elefanti e i Coccodrilli ed infine, il più pigro di tutti...chi ?
Ma l’Uomo naturalmente!
Comincia così un nuovo giorno, per i Bib, invece, è ora di andare a dormire.
Il Sole, ormai alto nel cielo, dona la sua luce ed energia ad ogni creatura di Dio: bella – brutta, buona – cattiva, piccola – grande, alta - bassa; magra – grassa, bionda – castana, Italiana – Africana, uomo – animale, pianta – filo d’erba, montagna – sasso…  non giudica: ”A te sì - a te no !” Come il Grande Padre, anche lui illumina tutti quelli che lo desiderano.
Eh si! Perché ci sono anche quelli che, come Maga Magò, odiano quei terribili, salubri raggi solari e si nascondono sempre in casa, in ufficio e diventano, per riflesso, color dei muri cioè, pallidi.
Ma torniamo a noi, al Sole: i suoi raggi, simili a cestini della merenda, trasportano ogni bontà, per ognuno c’è un tipo di leccornia. “Ma noi non vediamo nessuna leccornia” Mi sembra di sentirvi dire...
L’importante è innanzitutto, stare attenti e concentrarsi, poi puntare il viso ad occhi chiusi s’intende verso il Sole e attendere un pochino... Non ci vorrà molto per cominciarli a vedere “MA chi ?” I cestini con le vivande, naturalmente non trasportano cioccolato, patatine o paste con la crema. Infatti ciò che ci portano sono, leccornie si, ma per le nostre cellule, che avidamente, si mettono a mangiare fino a rimpinzarsi...
 Ecco perché dopo una giornata all’aperto ci sentiamo così bene e ricchi di Vitalità.
Le ore passano e piano, piano, s’abbassa all’orizzonte dove, i nostri Amici svegli e pronti
l’aspettano per rimetterlo a letto!
 “ A letto!?”
 Ma si! non lo sapevate ?, non ve l’avevano detto ma il Sole, una volta spenti i suoi raggi,
altrimenti che incendio ! si brucerebbero le lenzuola, ha-ha-ha ! va a nanna e i Bib,
gli rimboccano anche le coperte, sapete la notte fa freddo.
Non ci credete? Chiedetelo a loro, ai Bib.
Se volete un consiglio però, provate al tramonto a guardare, proprio là dove le nubi sono più tinte d’arancio e, se state attenti Vi potrà capitare di vederne qualcuno, intento nel suo lavoro.
E così che il Sole sorge e tramonta: grazie a questi instancabili esseri...
E allora, sarebbe bello, ogni mattino ed ogni sera, ringraziarli per tutto il da fare che si danno...

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