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Quinoa

La quinoa in spagnolo quínoa o quinua; Chenopodium quinoa; è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola.

I semi di questa pianta, sottoposti a macinazione, forniscono una farina contenente prevalentemente amido, il che consente a questa pianta di essere classificata merceologicamente a pieno titolo come cereale nonostante non appartenga alla famiglia botanica delle graminacee (Poaceae). Si distingue da altri pseudocereali per l'alto contenuto proteico e per la totale assenza di glutine. Nella terminologia anglosassone, che attribuisce il significato di cereale (parola di origine latina) alle sole piante ascrivibili tra le graminacee (o poacee) e ai loro prodotti, la quinoa è invece classificata come pseudo cereale. Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine. Gli Inca chiamano la quinoa chisiya mama che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».Il fusto è legnoso ed eretto, da 30 cm fino a 3 m. Le foglie sono alterne con margine dentato. I fiori, ermafroditi o femminili, hanno un perigonio composto da 5 tepali verdi, 5 stami, pistillo piumoso con 2 o 3 stimmi e ovario supero uniloculare. La quinoa ha ancora più proteine del frumento e persino del grano saraceno. É ricca di acidi grassi mono e polinsaturi, contiene molto più potassio, magnesio, calcio, ferro, zinco e fosforo[senza fonte]. È ricchissima di betaina, una sostanza che si estrae dalla barbabietola da zucchero (da cui il nome) che ha la capacità di disintossicare il fegato. Contiene anche vitamina E che come antiossidante protegge gli acidi grassi contenuti ed è molto ricca di acido folico, vitamina importantissima nelle donne in gravidanza[senza fonte]. La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci. Esistono oltre 200 varietà di quinoa. La varietà più utilizzata è la quínoa Real con un basso tenore di saponine. Altre varietà commercializzate sono: Bear, Cherry Vanilla, Cochabamba, dave 407, Gossi, Isluga, Kaslala, Kcoito, Linares, Rainbow, Red faro, Red head (che presenta una buona adattabilità ai climi piovosi), Temuco.

Coltivazione 

Stato

Produzione

nel 2004[4] [t]

 %

Produzione

nel 2005[4] [t] (

 %

Perù

27 040

52%

32 613

56%

Bolivia

24 688

47%

24 500

42%

Ecuador

641

1%

652

1%

Totale

52 369

100%

57 765

100%

La quinoa è testimone di biodiversità, già venerata dagli Inca come pianta sacra, viene coltivata da oltre 5000 anni sugli altopiani pietrosi delle Ande ad altitudini comprese tra 3800 e 4200 metri. È una pianta resistente che non richiede particolari trattamenti. Produce una spiga (panicolo) ricca di semi rotondi, simili a quelli del miglio. Le migliori varietà crescono nei territori salmastri del Salar, nelle zone di Oruro e Potosí (Quínoa real).

Lavorazione
La semina della quinoa può essere effettuata a fine marzo-aprile o tra settembre e ottobre, a seconda delle zone e delle varietà utilizzate (varietà a semina primaverile o autunnale). La raccolta si effettua nei mesi di aprile-giugno per le varietà a semina autunnale e a fine luglio-agosto per quelle a semina primaverile. Controllata e privata di eventuali impurità, viene poi lavata in acqua per eliminare la saponina, sostanza lievemente amara contenuta nella pianta. Infine viene essiccata tramite "secadores" solari.

La coltura della quinoa
Per il ruolo quasi sacro che la quinoa aveva presso le popolazioni andine, all'epoca della conquista spagnola si ebbe l'ovvio conflitto con la cultura cattolica che, al contrario, prevedea centralità del pane di frumento nel rito eucaristico, e quindi il grano. La coltivazione della quinoa venne così combattuta e scoraggiata; solo in un secondo tempo, quando apparve evidente il miglior adattamento della quinoa all'ambiente andino, la sua coltivazione riprese piede. Pur essendo una coltivazione di potenziale interesse economico, la quinoa risulta difficilmente coltivabile in ambienti con clima diverso. In particolare, per l'Italia, C. quinoa mostra i seguenti limiti: temperature al di sopra di 32-34 gradi anche per breve tempo tendono a causare sterilità del polline nella maggior parte delle colture; la maggiore piovosità e l'elevata umidità atmosferica causano la germinazione dei semi maturi ancora sulla pianta; la quinoa è infine soggetta all'attacco di Aphis fabae (afide nero del fagiolo, particolarmente aggressivo verso le chenopodiacee durante la fase vegetativa) e di Nezara viridula (cimice verde) e altri cimicidi in fase di maturazione del seme. La presenza di coccinelle può limitare e risolvere l'attacco degli afidi, altrimenti letale se lasciato a sé. La specie italiana più vicina a C. quinoa è Chenopodium album, quest'ultima si dimostra estremamente più resistente ai parassiti e assai più aggressiva rispetto a C. quinoa.

Perché consumarla:
La Quinoa è uno degli alimenti vegetali più ricchi di proteine che può essere mangiato. Trattasi di una proteina completa contenente tutti e nove gli amminoacidi essenziali.2. Contiene fibre quasi il doppio di quante ne contengano la maggior parte degli altri cereali. La fibra è utilizzata per alleviare la costipazione. Essa contribuisce anche a prevenire le malattie cardiache riducendo la pressione sanguigna alta e il diabete. Le fibre abbassano i livelli di colesterolo e glucosio, riducono il rischio di emorroidi in via di sviluppo e possono aiutare a perdere peso in quanto richiedono più tempo per essere masticate di quanto non richiedano altri alimenti (aumentano il senso di sazietà in termini di tempo). nutrizione, approfondisci3. La Quinoa contiene ferro. Il ferro aiuta a mantenere i globuli rossi sani ed è la base della formazione dell’emoglobina. Trasporta l’ossigeno da una cellula all’altra e fornisce ossigeno ai muscoli per aiutarli nella loro contrazione. Il ferro aumenta anche la funzionalità del cervello perché quest’organo utilizza in media circa il 20% del nostro ossigeno nel sangue. Ci sono molti altri vantaggi nell’avere adeguate scorte di ferro che includono la sintesi dei neurotrasmettitori, la regolazione della temperatura corporea, l’attività enzimatica e metabolismo energetico.4. Contiene lisina essenziale per la crescita e la riparazione dei tessuti.5. La Quinoa è ricca di magnesio (approfondisci) Il magnesio aiuta a rilassare i vasi sanguigni e, quindi, aiuta ad alleviare l’emicrania. Il magnesio può anche ridurre il diabete di tipo 2 attraverso un equilibrato "controllo" degli zuccheri presenti nel sangue. Altri benefici per la salute del magnesio comprendono la corretta trasmissione degli impulsi nervosi, la termoregolazione dell’organismo, la disintossicazione, produzione di energia, e la formazione di ossa e denti sani.6. La Quinoa è alta in riboflavina (B2) che migliora il metabolismo energetico all’interno del cervello e nelle cellule muscolari.7. Ha un elevato contenuto di manganese. Il manganese è un antiossidante, che aiuta a prevenire danni ai mitocondri durante la produzione di energia, nonché per proteggere i globuli rossi e le cellule dai radicali liberi.

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