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Alimentazione e Salute

"Il cibo è la miglior medicina"

In realtà, la malattia non è causata dai virus o dai batteri, crudeli microscopici mostri di origine esterna che invadono il corpo come un'armata di piccoli diavoli.
Questi virus e batteri sono tutt'intorno a noi e all'interno dei nostri corpi in tutti i momenti, perché allora si è vittime e ci si ammala solo alcune volte non altre, e perché certe persone rimangono contagiate e altre no?
La risposta è semplice: tutte le malattie partono dall'interno del nostro corpo e della nostra mente, procurate dal pensare in modo errato, da cattive abitudini di vita e alimentari. Se si vivesse in modo naturale, in accordo con le leggi di armonia dell'Universo, non ci si ammalerebbe nella mente e nel corpo.
È solo quando si disobbedisce a queste Leggi Naturali Universali che scaturisce la malattia, un segnale d'allarme per noi, per recuperare l'armonia perduta con la Natura. Quando il corpo è pieno di veleni e residui in putrefazione, diviene debole e incapace di resistere all'attacco di batteri e virus, e varie malattie compaiono.
Perciò la causa prima di tutti i malanni non è la presenza di agenti esterni come batteri o virus, ma le impurità nel corpo causate da una inadatta digestione ed eliminazione. 

 Avadhutika Anandamitra Acarya

L’uomo può alimentarsi in modo da minare la sua invisibile autonomia interiore e quindi divenire l’espressione di ciò che mangia. 
Ma deve pur scegliere un tipo di alimentazione ed in questo la Scienza dello Spirito può essergli da guida,  
in modo da essere sempre meno schiavo del tipo di nutrizione da lui adottato, poiché, a causa di un’alimentazione sbagliata 
si può divenire facilmente ciò che si mangia.

Rudolf Steiner

 “I vostri cibi saranno i vostri rimedi   i vostri rimedi saranno i vostri cibi.”  Ippocrate, il padre della medicina. 

 È di Vitale importanza imparare ad ascoltare il nostro corpo piuttosto che la gola, a scegliere con il cuore, a cucinare con amore, a nutrirci con la giusta quantità e qualità, con tranquillità, gratitudine e gioia.

Principi di Alimentazione Naturale

  • Appena svegli è utile, soprattutto per l'intestino, bere un bicchiere d'acqua tiepida o una tisana depurativa, a digiuno e attendere almeno 1/2 ora prima di mangiare.
  • Una colazione a base di frutta è l'ideale per iniziare la giornata, meglio consumare frutta locale e di stagione, è più buona, costa meno ed è maturata al Sole.
  • Alcune premesse: cibi e le bevande sono da consumarsi a temperatura corporea,cereali, pane, pasta, riso (meglio se integrali e provenienti da coltivazioni biologiche controllate, hanno tutte le proprietà che Ti servono per digerirli, assimilarli ed eliminarli), le verdure sono da cuocere a vapore o stufate, per trattenere più vitamine e proprietà.
  • I legumi sono più digeribili se messi in ammollo e cotti con alga Kombu. 
  • N.B. consumare solo un tipo d'amido o un tipo di proteina a pasto, la pasta e il pane sono due tipi d'amidi, la carne e i legumi sono due tipi di proteine.
  • Per gli spuntini (fra un pasto e l'altro) mangia frutta: è ricca di zuccheri, facile da digerire, pratica e veloce da consumare.

Riepilogando: 
1) verdure crude,
2) un primo o un secondo (il pane e la polenta sono due primi - il ragù di carne e gli affettati sono due secondi) il tutto condito con poco olio d'oliva extra vergine spremuto a freddo (ricorda che la Vit. F a 40° si volatilizza quindi, condisci gli alimenti quando si sono intiepiditi ) 

Suggerisco di bere fuori pasto: acqua e Tisane, sempre, almeno quattro ore dopo i pasti, per lasciare tutta la forza ai succhi gastrici, che altrimenti sarebbero diluiti/allungati, e di conseguenza anche la digestione.

Per la carne ed il pesce, quando desideri, li puoi sostituire con la soia ed i legumi, che contengono una maggiore quantità di proteine e meno grassi, essendo di natura vegetale, sono più digeribili.

In generale, per la proporzione attieniti a questa regola: 1/3 amidi e proteine-2/3 verdure e frutta.
L'alimentazione ideale è 75% frutta e verdura per depurare e disintossicare, oltre a favorire il buon funzionamento dell'Intestino.

Elenco di seguito alcuni alimenti, che creano disturbi al nostro organismo, per tanto sono da evitare:

· carni crude, insaccati in genere ( meglio Pollo,Tacchino, Bresaola )
· associazione di amido con proteina
· bevande ghiacciate, bollenti
· caffè, the ( meglio tisane, orzo, cereali )
· cappuccino ( il più indigeribile degli abbinamenti)(meglio bevuti separatamente, uno dietro l'altro)
· dolci con zucchero bianco, strutto, burro, margarina
· cioccolato-dolci-zucchero-gelati ( meglio il miele, in piccole quantità )
· aceto ( meglio fermentati di Soia: Tamari, Shoyu, ecc )
· alcool, bibite gassate (meglio acqua…ricorda che siamo composti del 70% d'acqua)
· formaggi fermentati ( meglio quelli freschi, di Capra e in piccole quantità )
· sale ( meglio le spezie, in piccole quantità )
· fritture, terribili per il fegato (meglio condire alla fine con olio crudo e di buona qualità)
· medicinali chimici ( meglio Fitoterapici-Omeopatici-Naturopatici )
· cibi in scatola, conservati, riscaldati, precotti, surgelati (meglio freschi, cotti al momento)
· peperone, patata, melanzana, pomodoro appartengono alla famiglia delle Solanacee, sono acidi e contengono un'elevata percentuale d'alcaloidi (solanina-atropina- belladonna- nicotina-scopolamina-ecc):
la solanina è una sostanza tossica, eliminata con fatica dall'Organismo i cui eccessi con il tempo si accumulano nel fegato).

Suggerisco: 

  • I Germogli (di cereali - legumi e semi vari) li trovi già pronti e, con un po' di buona volontà, li puoi coltivare anche Tu... sono più digeribili e ricchissimi di Energia Vitale che durante la germogliazione di un vegetale, è al massimo. 
  • Le Alghe, ricche di minerali e fibre solubili (Algina), svolgono un ruolo importante nei confronti dei radicali liberi e di conseguenza sono molto utili per depurare dalle radiazioni, prevenire l'invecchiamento cellulare e le malattie degenerative.
  • I Semi (di Girasole, Zucca, Sesamo, Lino, Nocciole, Mandorle, Noci, ecc.) 
  • Il Kefir (è una bevanda a base di latte, rinfrescante e salutare).

Il Sale e lo Zucchero sono responsabili della ritenzione idrica quindi, usali con parsimonia.

Per i cambiamenti Ti rammento che è solo questione d'abitudine, quindi si può cambiare, basta volerlo!
Distingui fra, mangiare (riempire un contenitore), e nutrirsi (apporto energetico, proteico-vitaminico). Non è detto che mangiando molto si stia meglio, anzi,
un'alimentazione abbondante appesantisce ed è, alla fine, deleteria per l'organismo.

"Il cibo un giorno, andò a lamentarsi da Dio dicendo:
"Gli uomini mi mangiano senza attenzione né rispetto, non vedono il sacro in me".
Dio rispose: "E tu mangia gli uomini."

Il cibo, quando è consumato male, anziché nutrire il corpo, lo consuma…

«Quando mangi, abituati a masticare a lungo il cibo, affinché le ghiandole salivari abbiano il tempo di secernere gli enzimi digestivi e svolgere il loro lavoro; la saliva contiene infatti diverse sostanze chimiche che intervengono nella digestione, la loro azione è paragonabile a una cottura che facilita l’assimilazione degli alimenti. Quindi, se mastichi il cibo fino a renderlo liquido, rimarranno solo pochissime scorie e, anche mangiando poco, beneficerai di parecchie energie. Le stesse leggi governano la respirazione. Perciò, quando respiri, sforzati di assorbire l’aria lentamente e profondamente, per poterla far scendere fino alla base dei polmoni in modo da dilatarli. E dopo aver assorbito l’aria, trattienila per qualche secondo, come per masticarla. Così come la bocca mastica il cibo, allo stesso modo i polmoni, in un certo senso, masticano l’aria, che è come un “boccone” di cibo colmo di energie e, per digerirla bene, occorre non solo trattenerla ma anche espellerla molto lentamente e completamente.»

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Negli antichi Veda (complesso di testi sacri dell'antica religione Indù) troviamo che il pasto giornaliero ideale dovrebbe essere contenuto nel palmo delle nostre mani.
Per la quantità, regolati con buon senso, meglio poco e spesso; l'importante non è la quantità ma il modo, in cui si mangia. La qualità riduce la quantità (il fabbisogno)…
Il desiderio del cibo deve provenire solo dal corpo, non dalla mente.
Crea sempre un'atmosfera adatta, stacca il telefono, spegni la televisione (nemmeno gli elaboratori, tanto decantati, fanno due cose contemporaneamente) prepara tutto l'occorrente in tavola o, a portata di mano per stare seduto, tranquillamente, durante tutto il pranzo.

È fondamentale masticare e insalivare bene il cibo (gli antichi Saggi Cinesi dicevano ‘Bevi i solidi e mastica i liquidi') masticare almeno 50 volte un boccone…Ti ricordo che lo scambio energetico e la prima digestione avvengono in bocca, grazie anche agli enzimi contenuti nella saliva. Questo, è possibile farlo in silenzio e in pace pensando a quanto sia buono ciò che si sta mangiando, arricchendolo così, attraverso il pensiero positivo, di ulteriore Energia Vitale. Rimani, se possibile, quindici - trenta minuti seduto a tavola, tranquillamente…evita le discussioni, specialmente alla sera…
Un vecchio proverbio enuncia: " Chi litiga e si arrabbia a cena…il sonno notturno si avvelena…"

Un giorno al mese digiuna, dal mattino appena sveglio , fino al mattino del giorno successivo, tre giorni prima della Luna Piena o della Luna Nuova), per purificare il Corpo, la Mente e lo Spirito, prevenendo e guarendo disturbi, anche molto gravi...
La prima volta che pratichi il digiuno, bevi acqua durante il giorno, successivamente astieniti dall'ingerire qualsiasi cosa… anche letture, televisione, computer; scegli un giorno in cui non devi andare a lavorare.
Il mattino dopo fai un buon bagno usando una spugna ruvida per lavare via tutte le tossine eliminate. Quando riprendi a nutrirti, inizia con un bicchiere d'acqua tiepida + un quarto di limone fresco spremuto e un cucchiaino di miele o sale. Il limone è altamente alcalino ed è uno dei detergenti più potenti per il corpo. Poi mangia una banana a piccoli morsi, senza masticarla. La banana si comporta come una spugna assorbendo e neutralizzando le tossine gastriche e intestinali. Aspetta mezz'ora prima di fare colazione. Il primo pasto dopo il digiuno deve essere leggero, con abbondante frutta e vegetali freschi (specialmente foglie verdi e germogli).

N.B. In caso di: indisposizione, intensa attività fisica (es. la palestra o la corsa), dolore, febbre, prostrazione, arrabbiatura, tensione, meglio astenersi dal ingerire qualsiasi cibo (bere solo acqua) e dal cucinare (specialmente durante il ciclo mestruale, per evitare di trasmettere le tossine e i Ns. disturbi, attraverso il cibo, a noi e agli altri). 
Mangia solo quando sei visitato dall'Angelo dell'appetito…E non perché è ora di mangiare o perché c'è pronto in tavola o perché non puoi farlo più tardi.

È importante mangiare sempre alla stessa ora, l'organismo si predispone per digerire ed assimilare tutto quanto c'è di buono nel cibo che mangi.

Rimani per quindici, trenta minuti, seduto a tavola... per favorire la digestione.
Una passeggiata dopo pasto, specialmente la sera, favorisce una buona digestione e distende i nervi, predisponendoci ad un sonno ristoratore.
La sera, cena con poco e presto, per andare a letto con l'apparato digerente libero e garantire un sonno tranquillo e riposante. Se si è fatto tardi, mangia un frutto o una verdura cruda…ne guadagnerai con un sonno ristoratore e l'indomani al risveglio con un buon appetito.

Per trascorrere una giornata in piena forma, è necessario aver dormito bene…
Le ore migliori, sono quelle prima di mezzanotte…i nostri nonni andavano a dormire con le galline...
 
N.B. la qualità riduce la quantità.

Ricorda ancora, di ringraziare ad ogni pasto che ricevi e che tutti, possano aver da mangiare, sopratutto i bambini, i malati e gli anziani…

Non basta sapere, si deve anche applicare;
non e' abbastanza volere, si deve anche fare.
(Goethe)

Per NUTRIMENTO, intendiamo qualunque cosa entri nell'Organismo quindi, quando è possibile, garantisci a Te stesso: 

  • Aria Pura (respirando consapevolmente)
  • Acqua Pura (del luogo dove vivi, magari purificata/energizzata) 
  • Luce Solare (alcune vitamine si sviluppano e sono attive solo con la luce solare)
  • Cibo Buono (buoni pensieri-buone emozioni-meditazione-buoni suoni, colori vivaci,…) 
  • Sonno tranquillo (se hai cenato presto e moderatamente, il fegato può occuparsi della disintossicazione dell'organismo, liberati da campi elettromagnetici vari allontanandoli da te: telefoni e telefonini (se non sei Medico, Poliziotto o Vigile del Fuoco di pronto intervento, il Mondo potrà fare a meno di Te per la notte, stacca dalla presa radiosveglie, televisori, ecc.) ne guadagneranno in durata, anche gli apparecchi stessi.
  • Movimento ed Esercizio (ossigenando il sangue, elimino tossine e acidità…divento più dolce…).
  • Buone Impressioni (la vista di un alba, il piacere di un tramonto, il gorgoglio di un ruscello, la vista d'animali al pascolo, una cascata, un prato verde, un paesaggio innevato...)
  • AMORE (quando sono Innamorato... della Vita, della natura, di ogni cosa, di tutto e di tutti, riesco a fare e ottenere tutto ciò di cui ho bisogno…Guarda i bambini, sempre entusiasti ed innamorati di ogni cosa che fanno) l'Amore è Gioia di Vivere e la Vita è Amore, ricorda... 

"Consideratelo un dono, considerate la Vita un dono e lasciate che la sua bellezza vi risuoni dentro." 

Verdure senza Amidi (cibi ricchi d’acqua)
Asparago
Bietola verde
Cardo
Cetriolo
Cicoria (é pesante da digerire, per cui é bene combinarla sempre con altre Verdure)
Crescione
Fagiolini
Germogli
Indivia
Lattuga
Prezzemolo (deve essere mangiato sempre e solo crudo, aiuta a neutralizzare ciò che é acido)
Radicchio
Rucola
Rapa dolce
Scarola
Spinaci
Zucchini
Broccoli
Cavolini di Bruxelles (sconsigliati se si hanno problemi gastrointestinali)
Cavolo
Cavolo Rapa
Cavolfiore
Verza
Peperoni *
Pomodori * (sono cibi acidi e pertanto sono da consumare sempre combinati)
Melanzane *

Verdure con pochi Amidi (cibi ricchi d’acqua)
Barbabietola
Carciofo (deve essere mangiato solo o con: Lattuga, Prezzemolo Crudo, Carota e finocchio)
Carota
Cavolfiore
Legumi freschi (una volta cotti, devono essere mangiati subito)
Sedano (sia cotto che crudo, é una Verdura pesante e richiede un tempo di digestione maggiore di altri cibi)

Amidi (cibi secchi)
Cereali (Frumento,Mais, Orzo, Riso, Avena, Miglio, Farro, ecc.)
Pane, Pasta, Pizza,
Patate, Polenta.

Proteine
Mandorle,
Pinoli,
Cocco,
Nocciole,
Noci,
Uova,*
Carne,*
Formaggi,*
Latte,*
Olive,
Pesce,*
Soia,
Yogurt,
Pollame,*
Legumi secchi, (Fagioli, Lenticchie, Piselli, ecc.)

Grassi
Burro*
Panna*
Lardo*
Margarina*

Oli
Mais
Noce
Olive
Sesamo
Soia

N.B.Gli alimenti seguiti da * sono sconsigliati, in base alla proporzione: apporto/consumo energie dovuto ai tempi di digestione.

LA FRUTTA deve maturare sulla pianta, non in un magazzino, se è acerba è acida, perciò potenzialmente nociva.
E’ il cibo che dà il massimo dell’energia, con il minimo dispendio (veloce digestione e assimilazione). Inoltre la frutta è il cibo più ricco d’acqua. (la maggior parte della frutta esotica, è raccolta acerba, per garantirne la durata durante il trasporto), meglio consumare frutta locale e di stagione.
Anche in questo caso meglio un tipo per pasto.

FRUTTA ACIDA
Arance
Pompelmi
Limoni
Uva Aspra
Cedri
Ananas
Fragole
Mele Cotogne
Ribes

FRUTTA SEMI-ACIDA
Mele (1)
Mirtilli
Prugne
Pesche
Kiwi
Albicocche
Susine
Mandarini (2)
Lamponi
More

FRUTTA DOLCE
Meloni

Uve
Pere
Banane
Fichi
Datteri
Cachi
Fichi
Ciliege
Albicocche
Angurie

Note: (1) è il cibo più dolce dei Frutti Semi-acidi
(2) è il cibo più acido dei Frutti Semi-acidi

"Debole è colui che permette ai suoi pensieri di controllare le sue azioni.
Forte è colui che costringe le sue azioni a controllare i suoi pensieri." 

RIEPILOGANDO
Sostituire:

allo zucchero raffinato - il fruttosio o lo zucchero di canna,
al sale raffinato - il sale marino,
al caffè, al the -  tisane, orzo, cereali  
all'aceto di vino - i fermentati di Soia: Shoyu, Tamari
all'acqua potabile (di rubinetto) -  una minerale con residuo fisso inferiore a 70mg. 

SUGGERIMENTI
Considerare che si possono stabilire gli alimenti più adatti osservando la forma dei denti e il modo in cui avviene la masticazione. I carnivori non hanno i molari e masticano solo in verticale: questa è la prova inconfutabile che l'uomo non è un carnivoro, anche se le esigenze di sopravvivenza lo hanno costretto ad esserlo. L'uomo possiede dei denti simili a quelli dei cavalli: pertanto è un granivoro-frugivoro, e i cibi più adatti sono i cereali, la frutta e le verdure. 

  • Assumere frutta e verdura di stagione, proveniente da coltivazioni biologiche controllate. 
  • È bene che la colazione sia sostanziosa. Evitare il cappuccino, al limite consumare l'orzo tostato. Vanno bene fette biscottate, germe di grano, miele e infuso di erbe. 
  • Se bevete acqua, attendete almeno mezz'ora prima di mangiare e, quattro ore dopo mangiato.
  • Masticare molto bene. Se non riesci a farlo deponi le posate fra un boccone e l'altro. 
  • Il latte e i latticini di mucca, se consideriamo cibi con cui vengono alimentate le mucche, sono altamente sconsigliabili. Meglio il formaggio di capra o pecora. 
  • Evitare i dolciumi di pasticceria, la cioccolata in particolare.
  • Consumare liberamente la frutta, lontano dai pasti, un tipo per volta, di stagione e del luogo in cui si vive.
  • Assumere Integratori alimentari.
  • Assumere polline, due cucchiaini a digiuno al giorno.
  • Assumere tisane depurative, ai cambi di stagione,
  • Ridurre al massimo i cibi prodotti con la farina di grano. 
  • Evitare carne, pollo, pesce, molluschi. 
  • Evitare burro, salumi e insaccati.
  • Evitare fritti e fritture.
  • Evitare, il famoso brodo di carne, che contiene sostanze tossiche. 
  • Evitare di mescolare nello stesso pasto: carboidrati (pasta, riso, ecc.) con le proteine (carne, pollo, pesce, salumi, uova, formaggio).
  • L'ideale per una buona salute è: assumere frutta al mattino, solo un primo con verdura a pranzo, e solo un secondo con verdura a cena.

L'organismo è regolato da "orologi" che influenzano diverse funzioni - dall'assunzione del cibo al sonno, dal sesso al lavoro - e quasi tutte sono regolate su periodi brevissimi: di pochi attimi, come accade al ritmo cardiaco e respiratorio, o giornalieri (circadiani), in cui l'attività e il riposo si alternano e la luce e il buio funzionano da sincronizzatori. I ritmi biologici coinvolgono tutto l'organismo, compresa l'alimentazione.
Gli Spinaci, per esempio, dovrebbero essere mangiati la sera, quando il ferro di cui sono ricchi è assorbito in quantità maggiore, mentre il momento migliore per ingerire carboidrati è la mattina perché sono bruciati più facilmente e ingrassano di meno. La spiegazione sta nella diversità dei flussi ormonali nel corso del giorno e della notte.
Il cortisolo, la serotonina, la dopamina e gli altri ormoni coinvolti nell'utilizzo metabolico dei nutrienti hanno secrezioni massime al risveglio, e raggiungono livelli minimi durante le prime ore notturne. L'organismo cambia molte delle sue caratteristiche durante le diverse ore del giorno. Secondo la cronobiologia, la scienza che studia i fenomeni periodici nell'uomo e in tutte le forme viventi, la velocità di calcolo mentale, così come la forza muscolare, è maggiore la mattina rispetto al pomeriggio e alla sera.
Bere un succo d'Arancia di sera provoca bruciore di stomaco e nervosismo; bere lo stesso succo d'arancia al mattino favorisce la digestione, che diventa quasi perfetta e fornisce molta energia.
Tutti gli alimenti che noi consumiamo possono apportare benefici a una certa ora ed essere tossici a un'altra.
Abbiamo assoluto bisogno di vitamina A - Molte malattie, anche cutanee, sono dovute alla sua carenza, alla quale si ovvia con gli alimenti che la contengono in particolare la Carota. Le Carote mangiate al mattino o a metà giornata liberano perfettamente la loro vitamina A - Ma se sono mangiate la sera l'assimilazione di questa vitamina sarà ostacolata.
Per le Mele è esattamente il contrario. Sono eccellenti per la cistifellea, il fegato e il pancreas. Favoriscono la secrezione dei succhi gastrici, così una mela alla sera aiuterà a digerire meglio, e dunque a dormire in pace. Ogni alimento raggiunge dunque la sua piena efficacia a una certa ora, o quantomeno in una certa fascia oraria del giorno.
Il Latte e le Uova stimolano l'organismo ad usufruire dei loro benefici, soprattutto della vitamina B6, durante la notte, quindi meglio consumarle la sera.
Alcuni soggetti sono ipotonici, cioè la loro alimentazione favorisce l'energia lunare rispetto a quella solare.
Nel caso in cui si consumano troppe uova e latte assieme a carne rossa ne deriva uno stato di affaticamento permanente.
Al contrario, una alimentazione troppo carnea, troppo solare, può provocare una ipertonia. Si soffrirà, allora, di nervosismo, ansia, eccitazione, ma anche di brufoli e di bruciori di stomaco. Se si mangiano i latticini a mezzogiorno saranno assimilati male dall'organismo e costituiranno una fonte di energia non usata, che si trasformerà in grasso, meglio quindi consumarli la sera.
Esiste un principio generale: è meglio assumere il pranzo adeguato ai propri sforzi e una cena leggera.

Altra regola d'oro: la sera bere acqua così, durante la notte, pulisce meglio l’organismo dalle tossine.
Nutrirsi al momento giusto significa quindi far prendere più forza agli organi. Se invece essi ricevono i cibi in uno stato di letargia si intossicano e diventano più fragili. Un'insalata di Pomodori è perfettamente assimilata al pasto di mezzogiorno, ma la sera, essa diventa un'aggressione insopportabile per lo stomaco.
La stessa cosa vale per le Arance: durante il giorno, il calore brucia, in buona parte, i loro acidi; la sera invece gli stessi acidi restano intatti e scompigliano l'apparato digerente.

INTESTINO PULITO = SALUTE GARANTITA
Conosciamo la grande importanza del Sistema Immunitario, infatti dal suo scarso funzionamento nascono moltissime malattie, tra cui l'asma e le varie allergie. Ciò che invece è praticamente sconosciuto è il fatto che buona parte del Sistema immunitario è intimamente legato al Sistema Linfatico che, a sua volta, è correlato con l'intestino. Il Dott. Jensen, nel volume "Intestino libero", afferma che la maggior parte dei problemi di salute diffusi nella società industrializzata è dovuta a un cattivo stato di pulizia intestinale. 

Per riguadagnare e mantenere uno stato di buona salute sono perciò necessarie alcune azioni al fine di pulire l'intestino, specialmente il colon, dai residui fecali che vi si sono accumulati e dalle incrostazioni fecali che si sono creati sulle sue pareti, rendendole rigide e restringendo il passaggio dei materiali che devono essere eliminati.
A tal scopo risulta utile fare alcuni clisteri (uno ogni sette giorni), usando un litro e mezzo di acqua bollente in cui siano state poste cinque bustine di camomilla per cinque minuti. Prima dell'uso l'acqua vadev'essere lasciata intiepidire (alla temperatura interna del corpo).

Enteroclisma

Acquista, in Farmacia, la confezione per l'enteroclisma.
Utilizza la cannuccia corta, quella lunga serve per le irrigazioni vaginali.
In genere sono sufficienti sei clisteri a giorni alterni per ripulire abbastanza bene le pareti intestinali, poi lo puoi eseguire tutte le volte che ne senti il bisogno.
Se non l’hai già fatto, scaricati! È importante per permettere all’acqua di arrivare più in su possibile e lavare le incrostazioni fecali nell’intestino. Prendi un litro e mezzo di acqua a una temperatura leggermente superiore a quella corporea, aggiungi un cucchiaio di sale marino e scioglilo. Appendi il sacco dell'enteroclisma in posizione elevata (un gancio appendiabiti) collega la cannula, chiudi il rubinetto, applica il beccuccio sottile all'imboccatura a vite. Versa l'acqua calda e fanne fuoriuscire una piccola quantità per eliminare l'aria nella cannula.
Ungi leggermente il beccuccio e l'ano con una crema neutra che faciliti l'introduzione. Poni sul pavimento un cuscino all'altezza del bacino e stendigli sopra un asciugamano grande (per stare più comodo e per assorbire eventuale acqua persa), sdraiati a terra sul fianco destro e l'anca sul cuscino (per creare una depressione e permettere all’acqua di penetrare) vicino alla sacca, in modo da arrivare agevolmente, le gambe raccolte (in posizione fetale) una sull'altra, inserisci la cannula e apri il rubinetto.
Se dopo aver introdotto un po' di liquido, arriva un forte stimolo che spinge a svuotare... provvedi e riprendi da capo. Attendi 5-8 minuti, se avverti fastidio alla pancia, prova a resistere una decina di secondi e facilmente, scomparirà, perché l'acqua supererà il blocco procedendo oltre, se invece non scompare, interrompi per qualche secondo il flusso dell'acqua, ed eventualmente scaricati.
Quando l'acqua è stata inserita tutta, girati a pancia in sù e massaggia, delicatamente l'addome per 1-3 minuti; se nel frattempo arriva un forte stimolo a scaricarti procedi, altrimenti attendi il tempo indicato. Lo svuotamento non avviene tutto in una volta, ma a ondate successive, quindi rimani seduto sulla tazza alcuni minuti.
Dopo il primo enteroclisma da un litro e mezzo, introduci due litri nella sacca.
Terminato la procedura, prepara e assumi un brodo, sciogliendo un cucchiaio di Miso (fermentato di Soia) in una tazza di acqua tiepida, la sera a stomaco vuoto per una intera settimana dopo, per stimolare l’organismo a ripristinare la flora batterica.
Se eseguito come descritto, i risultati sulla motilità intestinale saranno immediati, anche se nei primissimi giorni potrebbe comparire un lieve mal di testa, dovuto al transito delle tossine, e la lingua potrebbe presentarsi più patinata del solito, puliscila con il nettalingua o con lo spazzolino. Per facilitare lo scioglimento delle incrostazioni fecali è utilissimo assumere per tutti i sei giorni il mattino a digiuno il succo spremuto di un Limone biologico, messo in un bicchiere e aggiunto di acqua tiepida e un cucchiaino di Miele. Importante: lava subito i denti con lo spazzolino e il dentifricio, per evitare che il limone (acido) intacchi lo smalto dei denti.
Inoltre, è fondamentale un'alimentazione ricca di verdura fresca, sia a pranzo sia a cena, lasciando i carboidrati per il pranzo e tenendo le proteine per la sera. A colazione Ti suggerisco la frutta (un solo tipo per pasto e a volontà ), ricorda che per mantenerne gli effetti benefici a distanza, è necessario esaminare la dieta e lo stile di vita, al fine di correggere eventuali abitudini scorrette.

Il Clistere di Caffè 
Da parte di professionisti nel campo della medicina olistica, ormai da molti anni é usato un clistere che utilizza non l'acqua, ma il Caffè, con lo scopo di disintossicare il Fegato.
Un clistere di Caffè, quando eseguito correttamente, induce il fegato produrre più bile, aprendo i dotti biliari. In questo processo, un fegato intossicato può scaricare molte delle sue tossine nella bile e sbarazzarsene in alcuni minuti. Questo spesso dà grande sollievo a tutto l’organismo, e spesso fa la differenza tra giacere con la sensazione di sentirsi miserabili e sentirsi bene e essere attivi. I clisteri di Caffè sono anche efficaci nell'alleviare il dolore. I pazienti affetti dal cancro, per un esempio, possono ottenere sollievo dal dolore anche quando i farmaci non hanno dato esito.
Gli effetti di un clistere con Caffè, sono differenti da quelli di uno con semplice acqua e sale, e questa differenza è costituita dalla caffeina presente nel Caffè. La caffeina, la teobromina e la teofillina stimolano il rilassamento dei muscoli lisci, causando la dilatazione dei vasi sanguigni, e dei dotti biliari. Gli effetti di un clistere con Caffè, non sono gli stessi del bere Caffè. Le vene nella zona anale, sono molto vicine alla superficie dei tessuti. La caffeina è assorbita facilmente e in quantità maggiore, di quando il Caffè è bevuto. Il Caffè, non passa attraverso il sistema digestivo, e non influisce sul corpo, come quando si assume come bevanda. Invece, il clistere di Caffè, stimola sia il fegato, sia la cistifellea, a rilasciare le tossine, che sono poi eliminate dal colon. All'inizio del trattamento, se la bile contiene molte tossine, può produrre spasmi nel duodeno e nell'intestino tenue, e causare un po' di deflusso nello stomaco. Questo può causare sensazioni di nausea, che potrebbero portare al vomito della bile. Se accade questo, bere una buona quantità di tè di menta piperita forte, aiuterà ad annullare la bile nello stomaco e a portare sollievo.

Benefici per il Fegato 
Il Caffè ha una composizione chimica, che è stimolante. Contiene delle molecole, palmitati, che aiutano il Fegato a trasferire le tossine nella bile. Il Caffè è assorbito dalla vena emorroidale, e trasferito al fegato. Con i dotti dilatati, la bile riversa nel tratto gastro-intestinale le tossine. Contemporaneamente l'azione peristaltica, è attivata dal clistere, causando l'eliminazione delle tossine, tramite evacuazione dal colon.

Un clistere di Caffè, è molto utile durante una malattia grave, dopo un ricovero ospedaliero, e dopo l'esposizione a sostanze chimiche tossiche. Può anche essere utilizzato durante digiuni, per alleviare eventuali emicranie, causate talvolta, da un’aumentata eliminazione di tossine.
Due clisteri di Caffè in una settimana, durante un periodo di disintossicazione generale, sono indicati per la maggior parte delle persone. Dopo il periodo di disintossicazione, può essere impiegato al bisogno sempre con cautela, seguendo i suggerimenti del proprio consulente.

Benefici
- Diluisce il sangue portale e la bile. 
-La Teofillina e Teobromina (costituenti del Caffè) dilatano i vasi sanguigni e contrastano l'infiammazione dell'intestino. 
- I Palmitati nel Caffè aumentano il Glutatione S-trasferase, responsabile per l'eliminazione di radicali liberi dal siero. 
- Stimola il sistema nervoso viscerale, aumenta la peristalsi e il transito di bile  dal duodeno al retto.
- Dev’essere trattenuto fino a quindici minuti, e dato che tutto il sangue, passa attraverso il Fegato quasi ogni 3 minuti, questo rappresenta una forma di dialisi del sangue, attraverso la parete dell'intestino.

È interessante osservare che, bere una tazza di Caffè ha un effetto completamente diverso dal fare un clistere.
Bere Caffè causa i seguenti disturbi: 
- Aumenta la reazione riflessa, 
- diminuisce la pressione del sangue, 
- aumenta la frequenza del battito cardiaco, 
- causa palpitazioni e insonnia, 
- stimola le ghiandole surrenali, 
- irrita lo stomaco, 
- lascia un residuo tossico nel corpo.

 Preparazione
Prima di eseguire il clistere di Caffè, e opportuno ripulire il colon con due enteroclismi con sola acqua. Ritieni il liquido nel colon da dodici a quindici minuti; è utile avere un orologio in vista. Il Dr. Gerson ha scoperto che tutta la caffeina é assorbita entro quindici minuti circa. La caffeina, passa attraverso le vene emorroidali, direttamente nella vena portale, e quindi nel fegato. Dopo quindici minuti, evacua. Se sperimenti tensione o spasmi nell'intestino, utilizzando un clistere, prova a utilizzare acqua più calda (da 37° a 38°, è una buona temperatura) per aiutare a rilassare l'intestino. Se l'intestino è debole o flaccido, prova invece a utilizzare acqua più fredda (da 24° a 27°) per aiutare a tonificarlo. Il Caffè coltivato biologicamente, è assolutamente essenziale, perché le sostanze chimiche, i diserbanti, e gli antiparassitari presenti nei Caffè coltivati commercialmente, potrebbero essere tossici. Usa solo Caffè da coltivazioni biologiche controllate.

In una pentola, con un litro di acqua aggiungi tre cucchiai da tavola, colmi di Caffè macinato. Fai bollire per tre minuti, poi continua a fuoco lento per venti minuti. Copri con un coperchio. Quindi lascia raffreddare fino a una temperatura, più o meno vicina a quella corporea. Poni il Caffè così ottenuto, in una borsa per enteroclisma.

Nota Importante: I programmi di disintossicazione, come la pulizia del colon e i clisteri di Caffè, non sono indirizzati a curare qualsiasi malattia, ma sono solo intesi come aiuto per l’organismo, a svolgere le sue naturali attività di disintossicazione, e di eliminazione. 

IL DIGIUNO
Digiunare un giorno al mese è rivitalizzante, per rilassare l’apparato digerente (farlo riposare), per purificare il Corpo, la Mente e lo Spirito, prevenendo e guarendo disturbi, anche molto gravi
È fondamentale digiunare anche quando siamo indisposti; senza l’obbligo di digerire e assimilare il cibo, l’organismo può concentrarsi per ripristinare l’equilibrio (benessere). Impariamo a praticarlo bene per poi poterlo eseguire facilmente ogniqualvolta ne avremo bisogno.

Pratica (il digiuno liquido)
Tre giorni prima della Luna Piena o tre giorni prima della Luna Nuova, scegli un giorno in cui sei a riposo (che non lavori).
Inizia, comunicando al Tuo organismo (tutte le cellule) che intendi digiunare per aiutarlo a purificarsi dalle tossine e per rilassare/riposare l’apparato digerente (per comunicare è sufficiente pensare a questo e ringraziare).
Realizza tutto il tempo che avrai a disposizione, in cui non dovrai occuparti di andare ad acquistare, preparare, servire, assumere, lavare le vettovaglie, riporle al proprio posto, digerire e scaricare il cibo (un tempo lunghissimo).
Inizia con l’astenerti dall’assumere cibo la sera; bevi una tisana (Camomilla: rilassante, sfiammante), vai a dormire (una volta presto) ricordando che le ore migliori per riposare sono quelle prima di mezzanotte.
Al mattino appena sveglio, bevi un bicchiere di acqua tiepida (40°) con una spruzzata di Limone e un cucchiaio di Miele; durante il giorno bevi acqua e tisane ogni volta che ne senti la necessità e procedi con l’eliminazione (urinare e defecare) ogni volta che ne senti la necessità (non aspettare, fallo subito). Astieniti dall’assumere qualsiasi altra cosa: leggere, telefonare (se proprio devi, rispondi alle chiamate), televisione, computer, ecc. Riposati, per l’organismo eliminare le tossine è già un bel lavoro, evita di affaticarlo ulteriormente, rilassati, concediti un meditato e meritato riposo. Pratica il Rilassamento e la Meditazione come imparato.
Se vuoi aiutare ulteriormente il Tuo corpo a liberarsi dalle tossine pratica un enteroclisma.
Il mattino fa una buona doccia, usando una spugna ruvida per eliminare tutte le tossine (ricorda che l’acqua fresca lava, l’acqua calda fissa, quindi inizia la doccia con l’acqua fresca e termina, se vuoi, con l’acqua calda).
Prima di riprendere a nutrirti, avvisa nuovamente il Tuo organismo (tutte le cellule), per comunicare è sufficiente pensare a questo e ringraziare.  Inizia con un bicchiere d’acqua tiepida (40°) con un quarto di Limone fresco spremuto e un cucchiaino di Miele.  Il Limone è alcalino ed è uno dei detergenti più potenti per l'organismo, ricorda di lavare  i denti subito dopo (per evitare che il Limone attacchi e corroda lo smalto). Poi mangia una Banana a morsi, senza masticarla, che si comporta come una spugna, assorbendo e neutralizzando le tossine gastriche e intestinali. Aspetta mezzoretta prima di assumere la colazione (meglio la frutta). Il primo pasto (pranzo) dopo il digiuno deve essere leggero, con vegetali freschi (specialmente foglie verdi e germogli).

Pratica (il digiuno totale)
Dopo aver praticato per due, tre volte il digiuno liquido, potrai praticare il digiuno totale per 36 ore, astenendoti anche dal bere e seguendo le indicazioni come con il precedente; durante questo digiuno astieniti anche dagli sforzi fisici, riposa e rilassati il più possibile, vedrai aumentare considerevolmente la Tua energia e consapevolezza mano a mano che trascorrono le ore. Al termine di questa pratica Ti ritroverai con una sensazione di pienezza e di energia, una “presenza” che non provavi da molto tempo.  Pratica questo digiuno (totale) al cambio di ogni stagione per sostenere, liberare (dalle tossine) e rivitalizzare l’organismo.

L'IMPORTANZA DEL PENSIERO POSITIVO
Imparare a ringraziare per ciò che si ha, ed evitare di rovinarsi la vita desiderando ciò che non si possiede.
Per star bene è molto importante sostituire i pensieri negativi con quelli positivi. Dice un vecchio adagio "cuor contento il ciel l'aiuta". E' inutile arrabbiarsi se si rompe qualcosa: ormai è rotto e conviene mettersi il cuore in pace. Dovremmo anche imparare a non giudicare i nostri simili, non importa il loro modo di vedere le cose o il colore della pelle. Al limite possiamo evitare di frequentarli, comunque dovremmo sempre salutarli e mantenere un buon rapporto con loro.
Si ci tormentiamo per qualcosa avvenuto nel passato, ricordiamoci che abbiamo due occhi davanti e nessuno dietro, pertanto dobbiamo guardare innanzi a noi e non sciupare il presente rovistando nel passato.
Quando un problema ci affligge, dovremmo recitare la seguente preghiera: "Signore, se questo problema ha una soluzione dammi la forza di usarla subito, se non ce l'ha, dammi la capacità di dimenticarlo. Sopra tutto, aiutami a capire se il problema fa parte della prima o della seconda categoria". Suggeriamo anche di tornare indietro nel tempo e considerare tutte le volte che abbiamo avuto un grosso problema, che poi si è superato e ora non esiste più. È anche utile tener presente che "dietro l'ombra più nera si cela la luce più fulgida", i problemi, infatti, portano la possibilità di crescere o imparare qualcosa.
Se parliamo o pensiamo a malattie, beghe familiari, o a persone verso cui proviamo odio o rancore, creiamo una cappa di energia negativa sopra di noi e gettiamo le basi per disordini e malattie. Quando odiamo una persona siamo legati a lei da un legame emozionale più forte dell'acciaio. La persona odiata diventa, pian, piano, il nostro padrone; ci viene in mente di giorno e di notte; ci toglie sonno e serenità e ci priva della gioia di vivere. Non è certamente consigliabile regalare il nostro tempo e la nostra vita ai nostri nemici.
Il perdono è l'unico modo per rompere tale legame e ritornare liberi.

RICORDA LA TUA VERA NATURA
Pochi conoscono la vera natura dell'uomo e perché insorgano le malattie. L'uomo non ha solo un corpo fisico, possiede infatti anche dei "corpi" sottili tra cui i più importanti sono il Corpo Astrale (per sperimentare emozioni e desideri), il Corpo Mentale (per poter pensare) e il Corpo Causale che raccoglie, vita dopo vita, tutte le nostre esperienze e ci permette di evolvere. Quando la malattia arriva a manifestarsi nel corpo fisico significa che si è preparata, magari per molto tempo, nei corpi sottili. Per guarire è perciò necessaria una giusta alimentazione e la purificazione dei pensieri e delle emozioni. Sta scritto che "Dio non rispetta le persone, ma le condizioni".
La Terra è una scuola pesante: chi è appena nato piange perché sa che dovrà tribolare tutta la vita e chi è morto, quasi sempre sarà costretto a rinascere di nuovo per chiudere i conti lasciati aperti. Solo quando avrà raggiunto un certo grado di perfezione non dovrà rinascere più e avrà conseguito la Resurrezione dalla carne (non della carne!).
Per evitare di dover rinascere dobbiamo applicare la legge dell'amore: "non fare gli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" e "fai agli altri come vorresti fosse fatto a te". Dobbiamo sempre ricordare che la legge di gravità si applica ad ogni cosa, tutto ciò che esce da noi a noi ritornerà. Questo fenomeno viene chiamato Legge di causa ed effetto (karma), e sancisce "ciò che tu semini, tu lo raccoglierai". Ricordando che noi siamo un'entità spirituale, che sta evolvendo sulla Terra, potremo considerare le cose e le persone con un certo distacco. Infatti quando lasceremo il corpo fisico dovremo lasciare anche tutto quello che abbiamo accumulato. Disse un saggio: "Lascia le cose prima che esse lascino te... e ti facciano soffrire!".

LA DIETA DI PITAGORA
I biografi di Pitagora, tra cui Iamblicco e Diogene, descrivono la dieta personale del maestro. 
Frutta fresca mattiniera, pane e miele, verdure crude e miglio a pranzo (anche altri cereali, ma il Miglio era considerato superiore tra i cereali), frutta di stagione e frutta secca sul tavolo a portata di mano, radici e verdure cotte a cena. Nessun cibo proteico animale causante sporcizia intestinale. 
Già a sedici anni, giovane riflessivo e dai modi pacati, aveva definito la carne come cibo intimamente lurido e rozzo, mentre i frutti ci mantengono puliti fuori e dentro. L’alimentazione carnea impedisce lo sviluppo armonico dei bambini e impoverisce le facoltà intellettive e spirituali degli adulti. La carne decapita la curiosità scientifica, ottenebra il ragionamento, impigrisce la mente, produce vibrazioni di basso tipo che interferiscono con la natura emozionale umana, che è calda e generosa, non fredda e cinica.

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Domenico Antonio Veneziano De Vita
Educatore e Naturopata, si dedica da venticinque anni alla divulgazione e all’insegnamento delle Terapie Naturali, della Comunicazione, della Formazione, della Motivazione e della Guarigione Olistica.

 

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LETTURE SUGGERITE

Bernard Jensen, Intestino libero. Macro Edizioni, Cesena (FO). Tel. 0547-346.290.
Valeria Mangani - Adolfo Panfili, La dieta pH, Edizioni Tecniche Nuove.
Dott. Herbert M. Shelton, Artrite, soluzione naturale, Editrice Igiene Naturale S.r.l., Gildone (CB).
P. Antognetti, Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, Macro Edizioni, Cesena (FO).
Valter Giraudo - Giuseppe Gregorio, Vitamine e Minerali, Edizioni Atlantide, Tel. 02-93.548.007.
Dale Carnege, Come trattare gli altri e farseli amici, Bompiani Editore.
Omraam Mikhael Aivanhov, La chiave essenziale, Edizioni Prosveta.
Omraam Mikhael Aivanhov, La nuova terra, Edizioni Prosveta.
Rinaldo Lampis, L'uso cosciente delle energie, Edizioni Amrita.
Amedeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, Edizioni Mediterranee.
Edward Bach, Libera te stesso, Macro Edizioni, Cesena (FO).
Wayne W. Dyer, Le vostre zone erronee, Biblioteca Universale Rizzoli.
Gerald Jampolsky, Amare è lasciare andare la paura, Macro Edizioni, Cesena (FO).
Amedeus Voldben, Il protettore invisibile, Edizioni Mediterranee.
Giuditta Dembech, Quinta dimensione, Ariete Editore.
Lynne MCTaggart, Ciò che i dottori non dicono, Macro Edizioni, Cesena (FO).

 

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