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Acqua Diamante - Terza Parte

CAPITOLO I

Nella generazione attuale ed in quelle future vi è una discendenza reale esente da ogni Karma. Da molte vite questi esseri hanno dimostrato l'attaccamento verso il Creatore degli universi.

Hanno lavato il loro vestito nel sangue dell'agnello, sono stati perseguitati nel nome di Dio.

Benché siano incarnati in veicoli corporei imperfetti, essi si riveleranno presto come miei rappresentanti sulla terra.

Non ammirateli, non venerateli! Perché essi non sono senza difetti né schiavitù, a causa di questa carne immersa da lungo tempo nella menzogna.

Rispettate tuttavia i messaggi che essi annunciano, le scienze che trasmettono, l'amore che condividono. Aiutateli a restare fermi nelle avversità e nelle tentazioni.

La soluzione finale è vicina; è adesso necessario che vi armiate di amore e di fiducia nella vostra forza interiore, fino ad ora anestetizzata. Non abbiate paura di perdere tutto per diventare l'essere che già siete senza saperlo. Non abbiate paura di andare al di là delle dipendenze create dai conformismi, dalle tradizioni e dalle costrizioni espresse dai sistemi familiari e sociali.

Voi fate parte di quella numerosa famiglia generata dal Cristo planetario in qualità di secondo "Adamo", perché avete acquisito le caratteristiche necessarie bevendo il suo sangue e mangiando la sua carne. La vostra carne, il vostro corpo fisico, comincia a rassomigliare interamente a quella coscienza di alto livello e la Sua Anima fluisce nel vostro sangue. Il maestro Gesù fu il primo nato e l'esempio potente della qualità di amore invincibile che si versa in voi.

Fra di voi, alcuni prendono coscienza del loro stato e del ruolo che hanno deciso di rappresentare sulla scena mondiale. Saranno prima 12 poi 26, poi 54 per arrivare a 120, per accompagnare COLUI CHE ARRIVA.

Facendo questo, essi vivranno una rilocalizzazione geografica ed un riordinamento delle loro competenze. Più tardi, il numero di 120 sarà completato da quelli e quelle delle giovani generazioni che nel frattempo saranno maturati.

Quando il loro numero sarà rivelato, saranno condotti in un vascello dove risiede il loro rispettivo sé superiore. Là sono attesi per vivere una metamorfosi che li investirà di incorruttibilità e di capacità essenziali per permettere il salvataggio di tutti coloro il cui cuore trasale all'amore di tutto ciò che è.

A poco a poco vi accorgerete che vi è un solo uomo in evoluzione sul pianeta, e che ciascun essere umano costituisce una cellula del suo corpo materiale. Gli umani non incarnati compongono il suo corpo antimateria.

Il secondo Adamo Cristico è una cellula-germe di tutto il piano potenziale di questo corpo, contenente l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine della storia umana a partire dal sogno originale del Creatore.

Come ogni sogno o idea, l'applicazione nella creazione materializzata necessitava degli abbozzi che si affinavano da cicli in cicli incalcolabili secondo la vostra comprensione del tempo. I residui risultanti dai periodi d'affinamento sono, alla fine di ogni ciclo, riciclati nella materia minerale. Si tratta qui della seconda morte o della geènna di cui parlava il maestro Gesù.

Nel caos che attualmente emerge, voi constatate la follia e la mancanza d'intelligenza che si manifestano attraverso e tramite le scorie grossolane del corpo dell'uomo planetario. Non biasimatele! Sono le ceneri residue della vostra purificazione, ma le braci non ancora spente sono per il momento ravvivate al fine di completare l'affinamento in corso e di bruciare la ganga delle memorie menzognere. Adesso, voi vedete dunque perché il diavolo ed i suoi demoni sono rappresentati in uno scenario di fuoco appartenente all'inferno.

Gli esseri opposti all'evoluzione, e che manipolano l'umanità, rappresentano questo diavolo di cui parliamo e vi fanno vivere delle vite talvolta difficili, come nel fuoco, affinché le vostre memorie cellulari che rassomigliano a loro, siano consumate e voi ne usciate purificati.

Il diavolo di cui parla l'Apocalisse, capitolo 12:12, è formato appunto da questa categoria di esseri, da questa parte del corpo planetario che ha perso il potere di volare e di lasciare la terra. Essi sono animati da una grande collera perché vedono la trappola richiudersi su di loro.

Vi suggerisco di essere vigili affinché le fiamme di queste ceneri diaboliche non vi travolgano in quest'attuale attivazione.

Il Diamante Cristico che voi siete necessita di un solido ancoraggio nella terra, e così l'estirpazione progressiva della ganga illusoria avrà luogo senza distruggervi.

Avete fatto caso al funzionamento del corpo umano?

Quando mangiate, il vostro sistema di alchimia digestiva trasforma l'alimento distruggendone la forma, poi distribuisce ciò di cui hanno bisogno le cellule e rigetta il superfluo.

Il corpo umano planetario mangia gli alimenti dei suoi pensieri, parole ed azioni, poi rigetta normalmente la forma che si ricicla nella materia energetica.

E' capitato troppe volte che l'umanità confondesse la forma con l'essenza che la compone, creando così un accumulo dei suoi ricordi, piacevoli o no. Questo fa nascere dei rituali e dei cerimoniali ripetitivi, vuotati della loro energia e del loro senso originale, rituali di cui si dilettano coloro che si prosternano davanti alle immagini.

Lasciar andare le forme significa dimenticare i rituali della 3ª dimensione; non mettere la nuova conoscenza nei vecchi sistemi di funzionamento, come il vino nuovo nei vecchi otri.

Perdete la memoria che compila linearmente e contabilizza le forme degli avvenimenti dal passato al futuro, nascondendo il presente.

Chiudete la porta a tutto ciò che brilla, a tutto ciò che affascina e seduce. Siate nella verticalità del momento fuori del tempo che è la scintilla del presente. Accettate le vostre imperfezioni ed amatele. Prendete coscienza di ciò che il film di chi vi circonda vi mostra della vostra pellicola subconscia. Amate ogni immagine di questo contenuto e lasciate agire questa forza di trasmutazione che è l'energia del Cristo in voi.

Soprattutto non correggete né voi stessi, né nessun altro. Lasciate scorrere l'avvenimento e sentite nel silenzio interiore gli effetti prodotti da un'attiva accettazione e non da una passiva sottomissione.

Perché, con quali criteri correggereste? Tutti i parametri del bene e del male crollano e diventano obsoleti.

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CAPITOLO II
Chi di voi non si lascia abbattere?

Capite ciò che accade realmente dietro l'apparenza degli avvenimenti?

Numerosi segni si manifestano in questo stesso momento all'alba del nuovo giorno.

I diversi organi del corpo dell'umanità, composti di varie etnie umane, esprimono ciò che non era ancora rivelato: dei vecchi tumori e ascessi Karmici si manifestano talvolta violentemente sotto l'effetto della legge purificatrice.

La madre terra si scarica delle sue pesanti memorie attraverso gruppi umani specifici che partecipano inconsciamente a questa pulizia, lasciandosi trasportare in movimenti di guerre e genocidi.

All'apparenza questo sembra atroce, ma nella realtà si tratta qui di un'epurazione, di una trasformazione energetica delle Egregore, cioè delle masse compatte di pensieri ed emozioni pesanti, che si esprime nel sangue.

L'apostolo Paolo diceva: "Non vi è perdono senza spargimento di sangue". Ecco una legge scientifica che sta alla base dei sacrifici di animali offerti agli dei nell'antichità. Questi animali aspiravano, prendevano su di sé le forme pensiero inquinanti di coloro che li offrivano, e morivano in condizioni sacre ed in periodi determinati.

Sappiate che ogni pensiero, parola, giudizio di settarismo avvelena la terra ed i suoi corpi sottili. Essi possono purificarsi soltanto utilizzando l'organo razziale le cui caratteristiche lo renderanno atto a canalizzare, come un parafulmine, quegli scarti psichici che finiranno per spingere fortemente questo gruppo particolare a concretizzarli per mezzo di azioni violente. Il livello d'evoluzione di questi esseri non permette ancora a loro di riconoscere in sé stessi queste energie, per poterle trasmutare con l'amore, l'umiltà e la fede, senza portare danno al loro prossimo.

Questi violenti ascessi che scoppiano sono, in qualche modo, una conseguenza disintossicante dell'incapacità inconscia a riconoscere in ciascuno di voi quelle memorie di giudizio e di separazione che alimentano continuamente il focolaio di questi omicidi.

Non bisogna pertanto drammatizzare, né colpevolizzare, ma semplicemente guardare in voi stessi ciò che mostra chi vi circonda; discernere nell'altro quello che non amate di voi stessi; accettare ed accogliere nel vostro cuore quella parte di voi che ancora vi è sconosciuta e ringraziare la vita ed il vostro prossimo che ve l'hanno mostrata. A partire da quel momento, questa memoria che avete identificato ritorna con amore verso il vostro Cristo interiore, sull'esempio del figlio prodigo. Con il tempo, questa capacità Cristica di trasmutazione si sviluppa, voi diventate progressivamente più padroni di voi stessi e degli avvenimenti, il vostro corpo fisico aumenta il livello di vibrazione, influenzando tutta la rete energetica della razza umana e favorendo così l'altrui risveglio e la diminuzione di guerre sanguinose.

Constaterete molto presto che le vostre difficoltà si appianeranno, perché saranno sempre meno alimentate da quelle memorie in corso di trasformazione.

Ecco qui una chiave essenziale della crescita che porta alla padronanza della vostra vita, affinché, invece di subire gli avvenimenti, possiate crearli secondo i desideri della vostra anima.

E' assolutamente impossibile che voi vediate negli altri degli schemi di comportamento che non avete in voi stessi! In altre parole, è impossibile amare o detestare qualcosa, espressa da coloro che vi circondano, che non sia una parte di voi.

L'amore e l'odio, dunque l'attrazione e la repulsione, sono le due facce di una stessa moneta. Solo l'Amore divino non è parziale, non ha né attaccamenti né rifiuti.

E' un Amore verticale che però si diffrange attraverso la coscienza del bene e del male di cui sono impregnate le memorie subconscie, per tradursi in una dualità composta di attaccamenti di possesso e di rifiuto più o meno brutali. A questo livello, gli umani sono come soggiogati da queste energie, e sono portati a possedere degli esseri umani, dei paesi, del denaro, delle conoscenze intellettuali, ecc. La conseguenza di questo è l'istinto di proprietà, che incita l'uomo a proteggersi e ad attaccare quelli che minacciano i suoi beni.

Per terminare, quest'uomo definisce il suo obiettivo di vita, sperando nella riuscita del suo programma, nel quale può anche fallire e vivere l'insuccesso. E' una vita disseminata di battaglie, di sofferenze e talvolta di malattie.

Voi che fate questo cammino poco comune, considerate la vostra vita come un'esperienza che porta alla realizzazione di ciò che per molto tempo avete abbandonato. In questo caso, non c'è più né riuscita, né fallimento, ma un quotidiano nutrimento d'amore e d'intelligenza in cui accumulate del materiale nobile per costruire il vostro tempo presente.

Così voi uscite dalla coscienza del bene e del male per superare la barriera che vi separa dalla coscienza dell'Albero della Vita.


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CAPITOLO III

Voi considerate sovente una verità secondo la sua forma psico-emotiva o intellettuale che si modella sull'ego ed è complementare ai suoi bisogni.

Sovente, le verità scientifiche somigliano a degli slogan dogmatici rassicuranti, branditi come una spada a profitto della vanità umana.

Ogni essere vede le cose in modo diverso, ciascuno è unico ed accetta la sua verità, che non è mai interamente uguale a quella degli altri.

Allora, che cos'è la verità?

E' accettare che ognuno veda la propria realtà secondo il suo livello di coscienza, e che ognuno abbia la sua verità, che non deve però diventare un pretesto di separazione e disputa, ma un incoraggiamento allo scambio, al dialogo tollerante, ed all'arricchimento che ne deriva.

Ogni essere umano tiene in piedi questo mondo grazie alla sua verità. Aggredire un essere subissandolo di prove risulta essere una dittatura intellettuale ed una manipolazione.

Lasciargli sperimentare la sua verità vuol dire permettergli di raccoglierne il frutto gradevole o sgradevole. Egli può così ricavarne il suo proprio insegnamento e crescere al suo ritmo.

D'altronde, questa verità umana è un'illusione necessaria perché forma l'humus nel quale una realtà superiore metterà radici. Questa illusione deve essere pienamente vissuta ed integrata per potersi svegliare ad un maggior discernimento. Ciò fa parte della crescita dell'anima. Giudicare e correggere possono condurre ad un arresto di crescita dannoso per l'uomo.

"Voi conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi", diceva il Maestro. La verità che libera è quella che non vi incita a prendere posizione, ma al contrario vi incita ad installarvi nel centro del cuore che abita in voi.

Essa è una, indivisibile e senza polarità. Si esprime tramite voi, attraverso i vostri atti coscienti nei quali l'abitudine è esclusa.

In tal caso, tutto il vostro essere riflette l'autenticità colorata di una forza, il cui profumo è quello della meravigliosa vulnerabilità del piccolo bambino.

Convincere gli altri evidenzia una guerra mentale, e la vostra verità sembra una menzogna per la persona che non può ancora vederci una complementarità.

La menzogna è l'ombra della verità quando questa è ancora troppo densa per lasciarsi attraversare dalla luce.

La verità limitata attira invariabilmente il suo opposto, cioè la menzogna. Essa è dunque variabile e alterabile.

Le differenti verità religiose e nazionaliste producono in questo mondo dei frutti amari, poiché separano tutto imponendo dei modelli di comportamento.

La verità di cui io parlo consiste nell'integrare fin nei vostri atomi la vostra vera identità, cioè che siete una replica perfetta della Divinità. La verità liberatrice nascerà in voi quando accetterete il fatto che qui ed ora tutto è perfetto nell'opera del Creatore, e quando cesserete di credere di essere un umano dipendente dalle situazioni, e constaterete che siete voi a creare integralmente tutto ciò che vivete, fin nei più piccoli dettagli.

Infine, quando sentirete che il vostro prossimo è un'estensione di Colui che vive dentro di voi e di cui sperimenterete fisicamente le sensazioni dovute alla Sua Presenza, allora godrete nel sentire la vostra presenza nell'altro e la sua presenza in voi. Voi sarete UNO, riconoscerete un fratello o una sorella beneamati dietro le maschere illusorie dell'ingannatore.

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CAPITOLO IV

L'attesa e la domanda cessano quando l'esterno è integrato all'interno e quando essi non sono più separati.

Il soggetto e l'oggetto si fondono in una sensazione di completezza che fa nascere la risposta contemporaneamente alla domanda.

Ecco perché, quando avrete raggiunto questo nuovo stato di coscienza, non sarà più necessario chiedere, né canalizzare delle informazioni provenienti da esseri non incarnati. Avrete direttamente accesso alla completezza della vostra anima divina. Le guide diventeranno allora vostri fratelli maggiori e comunicheranno con voi in una relazione di condivisione ma non più di guida.

Dato il numero crescente di medium sulla terra, profetizzato d'altronde nella Bibbia (Gioele cap. 2: 28 – 32), è opportuno discernere il livello di purezza di chi riceve, il che determina la verosimiglianza del messaggio e l'autenticità della sua origine.

Ora, se voi integrate il fatto che la vita è in tutti gli esseri, in tutta la materia, in tutti gli avvenimenti buoni o cattivi, discernerete a poco a poco una moltitudine di messaggi che vi guideranno. Avrete così delle risposte incarnate e palpabili. Si tratta di una canalizzazione perfetta senza rischio di deformazione.

Dio vi ama veramente troppo per dare delle risposte soltanto tramite dei medium. Anche nel deserto avreste le informazioni necessarie per la vostra evoluzione.

Guardate ciò che accade nella natura: i pesci chiedono forse informazioni agli animali terrestri? i cani fanno delle domande agli uccelli?

Essi hanno le risposte grazie all'ambiente nel quale vivono e non possono realmente comunicare con un altro regno se non a mezzo di eventuali osservazioni.

Quando chiedete un'informazione tramite un medium, rendetevi conto che possono esserci deformazioni con conseguenze che talvolta possono bloccare la vostra crescita.

Tremila anni fa, il re Salomone espulse dalla terra d'Israele tutti i medium, consapevole di dover evitare interferenze nel piano previsto riguardante la linea messianica.

Se voi considerate il vostro prossimo come un profeta che esprime delle parti memorizzate in voi, allora avete una giusta comprensione di ciò che create, senza saperlo, nella vostra vita quotidiana. Da quel momento, potete accettare con la testa, accogliere con il cuore, ringraziare per quella scoperta e la vostra vita sarà più bella.

E' in tale momento che ogni problema diventa un piatto succulento e che ogni difficoltà diventa un'opportunità all'apertura del cuore.

In questo lavoro gioioso e leggero, voi imparate ad attraversare il ponte che conduce dall'accettazione di ciò che succede all'accoglienza nell'amore, ed alla riconoscenza verso quell'avvenimento e verso coloro che l'hanno espresso.

Tale ponte è composto di diverse reazioni quali la collera, l'umiliazione, il dolore, ecc. Tutte queste energie di reazione contengono una grande forza emotiva ancora intrappolata nelle chiusure dei principi mentali del bene e del male. Esaminando profondamente tutto questo, potete disfare i concetti di giudizio dicendovi semplicemente: E' così! E' un regalo che io non capisco perché le mie reazioni emotive mi accecano!

Dopo un periodo più o meno lungo, i vostri occhi si aprono e voi scoprite, con meraviglia, l'importanza di ciò di cui avete preso coscienza e l'impatto che esso avrà nella vostra vita. Le energie emotive si liberano dalla loro prigione concettuale e contribuiscono ad aprire il cuore dell'anima.

Se lo desiderate, questo progresso può avvenire per ogni memoria, per la vostra maggiore felicità.

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CAPITOLO V

La bellezza di ciò che sperimentate rimane sovente inosservata ai vostri occhi. La vostra difficoltà a liberarvi dalle pastoie della matrice illusoria del bene e del male vi colloca in un'eterna giostra, che vi trascina nell'incessante vertigine delle attrazioni e delle repulsioni.

Dovete diventare l'essere verticale, come il funambolo ancorato sul suo filo, che mantiene con fermezza nel suo centro il bilanciere del bene e del male. Le due estremità dell'asse orizzontale gli assicurano un centro di gravità radicato profondamente nella terra alla punta del triangolo immaginario, fornendogli così un equilibrio ed una stabilità nel movimento.

Allo stesso modo, il bene ed il male in ciascuno di voi servono da carburante per alimentare l'equilibrio nel movimento dell'evoluzione.

Il male non è che una polarità dell'universo, e soltanto lo sguardo che gli rivolgete vi rende la vita difficile.

Lasciate la presa su questo sguardo ormai logoro, e vedete il male come un giovane e goffo cortigiano innamorato, sedotto dalla bella principessa del bene. Sono sovente separati, divorziati a causa del muro della moralità anti-sintomatica, che guarda ed apprezza soltanto il bene. Inversamente, coloro che sono nell'immoralità e persino nell'amoralità, hanno creato lo stesso muro e non apprezzano altro che il male.

Che il gioco di potere fra il bene ed il male abbia fine! Uno attira sempre l'altro perché sono innamorati, ed in mezzo ci siete voi, il prete che celebrerà il loro matrimonio, il riconciliatore che ha perso la sua moralità ed i suoi giudizi di valore.

Ogni azione in pensiero ed in parola, definita come positiva, finirà per attirare la sua calamita di polarità negativa espressa da altri, perché quest'ultima, essendo prigioniera del vostro subconscio cellulare, non può fare il cammino necessario per abbracciare la parte positiva che voi esprimete. Ciò accade perché molto sovente voi ignorate la sua esistenza, e talvolta perché l'intelligenza del cuore e l'umiltà non hanno potuto influenzare la vostra mente.

Questo nuovo sguardo verso le due polarità fornisce l'ancoraggio, quella statura nella pienezza del Cristo, come diceva Paolo. Si tratta di uno stato di "essere" e non di un gesticolare furtivo del voler fare bene. Si tratta di un'installazione sul trono della coscienza risvegliata, dove il vostro corpo fisico si diffonde e si espande fino alla sensazione di essere presente in tutto ciò che vive.

Al contrario, se portate la vostra attenzione sul bene e sul male, preferendo l'uno invece dell'altro, e osservando chi riporterà la vittoria, voi rassomigliate alla persona che assiste ad un avvenimento sportivo dove due squadre si affrontano. I tifosi di una squadra sperano in un risultato contrario a quello sperato dai tifosi della squadra avversaria.

Vi sono quelli che organizzano la partita, vi sono i giocatori pagati che sono i vostri eletti governativi e religiosi, poi vi sono tutti coloro che pagano per assistere e incoraggiare la vittoria di una delle due squadre.

Coloro che hanno creato l'avvenimento se ne infischiano del risultato, perché essi ne ottengono un potere sempre più forte nutrendo allegramente l'ego degli spettatori. Questi ultimi potrebbero essere il vostro ego che tira i fili, che manipola, che mette in scena le vostre espressioni positive per vincere il cosiddetto "male che è al di fuori di voi". Questo ego, non ancora allineato all'anima, si riempie le tasche, mette i muscoli e vi vampirizza perché voi partecipate inconsciamente alle sue fantasie. Utilizza gli schemi del subconscio come le squadre che giocano sul terreno. Le squadre delle memorie cellulari, lautamente pagate in energia ed in forza, ingrossano e finiscono per imporsi e dirigervi nei vostri comportamenti. Gli sballottamenti da una parte all'altra finiscono per stancare l'intelligenza e l'amore, e l'uomo vi perde la sua sovranità.

Questo tempo è finito per coloro che lo decidono, guardate diritto davanti a voi senza rivolgere la vostra attenzione verso l'una o l'altra estremità del bilanciere.

Voi ne siete capaci, voi esistete per compiere questo.

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CAPITOLO VI

 

Possedete qualcosa su questo pianeta? Siete disperati quando perdete un essere caro o quando perdete un impiego o del denaro?

Il possesso è la conseguenza della paura dovuta alla non conoscenza di chi voi siete. E' un'illusione che si rivela sempre meno necessaria in questo periodo di fine ciclo, e colui che si ostina a possedere si ritrova egli stesso posseduto e teleguidato dalla sua crescente avidità.

Il possesso verso un essere umano e verso oggetti materiali ci rende dipendenti da essi, e quando li perdiamo proviamo gli stessi dolori dello svezzamento.

Allo stesso modo, l'attaccamento a dei dogmi, a degli scenari familiari, a delle relazioni, come pure a dei comportamenti, vi confina in un perimetro chiuso di azioni ripetitive sullo schema di un rituale collettivo.

Questo produce negli altri un'immagine di voi che modifica il loro comportamento in funzione della vostra immagine e non in funzione di chi voi siete realmente; è così che si tesse una matrice energetica nella quale molti si ritrovano intrappolati e costretti per poter agire senza problemi nella società.

L'attaccamento alle qualità ed alle competenze che ognuno esprime è una ringhiera di sicurezza, fino a quando non si prende atto e non si accettano i difetti e le incapacità specificamente contrarie ad ogni atto espresso. Immaginate che un uomo porti un bagaglio pesante appeso alla spalla sinistra; egli non può camminare senza perdere l'equilibrio ed alla fine cadere. Perciò si aggrapperà, senza mai lasciarla, ad una ringhiera che si troverà alla sua destra: la ringhiera dei comportamenti, dei pensieri, delle emozioni, delle relazioni, delle conoscenze intellettuali e dei beni materiali.

Ad ogni avvenimento, l'uomo reagisce per non staccarsi dalla ringhiera, ma se si mette a fare l'inventario del contenuto del bagaglio, avrà sempre meno bisogno di aggrapparsi al suo scenario di vita.

Capita sovente che questo scenario della personalità nasconda il programma di viaggio previsto dall'anima. Dopo un certo numero d'anni e secondo la vitalità spirituale dell'anima incarnata, le cellule del corpo fisico finiscono per diventare ibride a forza di subire delle frequenze psichiche dell'anima e della personalità tra loro antagoniste. Molte forme di cancro sono la risultante di quanto è stato detto.

Osservatevi nel dettaglio. Vedete come la vanità che si esprime serve da ringhiera di sicurezza a chi, senza talvolta saperlo, possiede delle memorie di sotto-stima di sé e di mediocrità.

La paura e la mancanza di umiltà ci impediscono sovente di accettare questa evidenza.

Finché non vi è un riconoscimento di questi due aspetti della personalità, non può esserci un reale avanzamento nella crescita proposta dall'anima.

Se, passo dopo passo, riconoscete che ogni qualità espressa (il bene) è associata al suo difetto complementare (il male), che è nascosto nelle vostre memorie cellulari e di cui finora ignoravate l'esistenza, queste due parti cesseranno di opporsi e si neutralizzeranno per l'azione d'Amore del vostro cuore, alimentata dalla vostra sincera intenzione di unirle. Questo matrimonio le condurrà verso un punto neutro dove non sarete più obbligati ad agire per compensazione.

Pertanto, il bilanciere del funambolo, di cui abbiamo parlato in un precedente capitolo, comincerà a diminuire in lunghezza, perché voi avrete un ancoraggio nella verticalità che si rafforzerà. E quando non vi resterà che il nucleo centrale di tutte queste dualità, il bilanciere, ridotto al suo minimo, sarà tenuto verticalmente nelle vostre mani, come uno scettro d'oro che sarà la prova della vostra sovranità infine riconquistata.

A questo punto il possesso non sarà più che un vago ricordo.

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CAPITOLO VII

 

Perché vi ho parlato di tutti questi passi interiori?

Attualmente, l'aumento di frequenza della rete energetica della razza umana provoca in ciascuno di noi degli stimoli, delle brutali amplificazioni di queste memorie non riconosciute. Queste energie inconsce cominciano a gonfiare e a diventare più forti fino a spingere talvolta l'individuo verso dei comportamenti distruttivi, e a degli atti che lo portano progressivamente alla malattia, alla morte o alla prigione.

Per tale motivo, noi chiamiamo questo periodo il tempo dell'Apocalisse o il tempo della rivelazione. Individualmente voi vi rivelate, vi mettete nudi per essere affinati e purificati.

Le morali religiose e sociali che definiscono ciò che è bene o male, non saranno più sufficienti, non saranno più capaci di contenere, in una repressione mentale anti-sintomatica, le pulsioni indotte dalle memorie della logica cellulare.

Guardate bene, perciò, la pagliuzza che è nell'occhio del prossimo per definirla, accettarla e accoglierla nel vostro cuore. Così, la trave che si trova nascosta nei cassetti del subconscio si trasmuterà. Poi, nell'emozione del cuore, ringraziate infinitamente il vostro prossimo per avervi dato aiuto nel riconoscere nuovamente queste memorie e nell'aver ottenuto, grazie a lui, una conoscenza più completa e più profonda di ciò che siete. Infine affermate l'intenzione di trasformare questa memoria bambina in un adulto saggio e maturo.

In effetti, l'alleggerimento su tutto il pianeta subirà un'accelerazione anche se siete soltanto un piccolo numero a compiere questo gioioso lavoro. Ne vedrete la prova nei cambiamenti che vivrete e che constaterete nei vostri familiari.

Ciò addolcirà gli effetti del passaggio verso la nuova terra e voi ne riceverete una gioia ed un equilibrio che libererà da rovi e sterpaglie il cammino di coloro che guardano a voi.

Voi siete talmente amati che la vostra decisione di fare questo attirerà molti aiuti visibili ed invisibili.

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CAPITOLO VIII

 

Genesi 1: 6 e 7
Dio disse: (6) Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque. (7) E Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu.

Secondo questo testo della genesi, ci sarebbero state delle acque raccolte in un unico luogo (versetto 9), e delle acque sospese ad una certa altezza, che avviluppavano il globo terrestre.

Potremmo credere che quelle acque celesti fossero le nuvole. Ma sembra che non fosse così, perché al capitolo 2: 5 e 6 è scritto che la pioggia non c'era ancora, e che un vapore saliva dalla terra e bagnava tutta la superficie del suolo. Le piante erano dunque innaffiate da questa copiosa rugiada. Le acque sospese mantenevano la terra in un clima ed in una temperatura idilliaca, senza estremi, e la terra era riscaldata come in un bagno–maria.

Una sola razza di uomini che si nutriva di frutta cruda viveva in piena salute su questa terra. Il cielo non poteva apparire azzurro, ma doveva presentare un arcobaleno che si spostava secondo il corso del sole.

In seguito, le forze negative emesse dagli umani tramite i loro pensieri e atti di non-amore, abbassarono le frequenze del pianeta. Questo, come un elettrone, uscì dalla sua orbita allontanandosi dal sole. La massa d'acqua sospesa si rovesciò in cascate durante l'episodio del diluvio di Noè.

Possiamo capire lo scetticismo dei contemporanei di Noè che non potevano credere alla possibilità del piovere e all'esistenza stessa della pioggia. Non era mai successo.

I poli si raffreddarono bruscamente, e l'equatore di riscaldò moltissimo; la razza unica dell'uomo si separò in quattro razze di colori diversi. Gli uomini cominciarono a mangiare dei cereali, delle carni e fece la sua apparizione la cottura degli alimenti.

Poiché l'acqua del cielo ricopriva interamente il pianeta, fu necessario che sorgessero delle catene di montagne, e che si formassero vallate e depressioni per raccogliere le acque diventate salate in mari ed oceani, affinché non coprissero di nuovo la terra. E' ciò che racconta il re Davide nel salmo 104: dal 6 al 9.

Questo spiega la sproporzione fra il 79% dei mari ed il 21% delle terre emerse.

Un giorno, "la terra si muoverà dal suo posto" (Dialoghi con l'Angelo, di Gitta Mallaz). Noè vide un Arcobaleno: era una promessa di ritorno allo stato originale, era il segno di un'alleanza con un'umanità che ritroverà la coscienza e l'amore.

Noi vediamo qui che l'acqua, sensibile, vivente come ogni materia autentica, agisce e reagisce secondo la coscienza e la purezza di coloro che l'utilizzano.

E' una specie di Cristo-catalizzatore fra le materie solide e le materie più sottili.

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CAPITOLO IX
La profezia di Daniele

Una notte d'agosto 1994, una voce mi disse: "Guarda nella profezia del re del nord e del re del sud (quella del profeta Daniele), questi avvenimenti cominciano adesso" 17 agosto 1994.

In quel giorno, dei magistrati francesi assassinati in Algeria da degli integralisti, ricevevano onori postumi all'Eliseo.

Capii allora che il re del sud simbolizzava quelli del movimento Fondamentalista Religioso, il re del nord rappresentava l'insieme degli stati occidentali di cui l'America è il capofila.

Questa profezia che ci riguarda comincia al versetto 40 del capitolo 11 di Daniele. Essa racconta che le forze del re del sud tormenteranno il re del nord. Questi irromperà allora sul re del sud con la sua potente armata.

Tale profezia ha visto l'inizio della sua realizzazione nel mese di agosto 1994 e, sette anni più tardi, nel settembre 2001, si è ulteriormente consolidata con gli attentati agli U.S.A., seguiti dalla risposta contro il regime fondamentalista in vigore in Afghanistan.

Che cosa vedremo tra sette anni, nel 2008? Forse: "La cosa immonda che causa la devastazione" di cui parla il capitolo 12. La mia deduzione personale (che impegna soltanto me) è che questa cosa immonda rappresenta il governo mondiale, che attualmente si attiva per arrivare ad un caos tale che i popoli reclameranno a gran voce un governo capace di riportare ordine e sicurezza. E' a questo punto che tale governo segreto verrà fuori alla luce del sole, presentandosi come il salvatore del mondo e promettendo la pace mondiale.

Un altro messaggio mi annunciò: "Un uomo importante sarà assassinato. Questo avvenimento segnerà l'installazione della cosa immonda che causa la devastazione e la cessazione del sacrificio perpetuo".

La cessazione del sacrificio perpetuo è la cessazione della guerra. Le guerre sono degli ascessi violenti che permettono, come i sacrifici nei templi antichi, di canalizzare le nostre emozioni ed i pensieri di non-amore verso coloro che li esprimeranno selvaggiamente. Questo permetterà all'aura del pianeta di mantenere un equilibrio vitale per tutta l'umanità.

Poi la profezia ci dice che questo durerà 1290 giorni; fortunato colui che può attendere fino a 1335 giorni.

Mi sono divertito a contare questi giorni a partire dall'ottobre 2008, e ciò ci fa arrivare alla primavera del 2012. A questa data sarà passato un secolo da quando il "Titanic" affondò nell'aprile 1912. Questo naufragio della vanità e dell'orgoglio umano fu certamente un messaggio profetico di quello che ci attende se seguiamo come dei robot gli ordini governativi ed il loro codazzo di intimidazioni atte ad incoraggiare le paure della guerra, della carestia e delle epidemie. Seguiranno i 45 giorni decisivi in cui, essendo stati gettati i dadi, ciascuno sarà diretto sia verso la vita e l'Amore, sia verso la schiavitù e la tristezza.

Ecco un'altra informazione ricevuta durante la notte per Chiaraudienza: "La grande tribolazione (annunciata da Gesù) arriverà dalla Russia perché il governo russo vorrà reprimere i cambiamenti di comportamento della massa".

Il governo segreto di origine extraterrestre è rappresentato dalla parola "diavolo" nella Bibbia, e specialmente nell'Apocalisse 12:12. I rappresentanti di questo governo vengono chiamati talvolta "gli illuminati". Ecco un'informazione che li riguarda: "gli illuminati hanno perso il potere di volare e di lasciare la terra; essi sono animati da una grande collera perché la trappola si richiude su di loro".

Ed ora un messaggio pieno di speranza riguardante qualcuno che accompagnerà il nuovo Avatar: "Il Re Enrico, di Francia, si è rivelato il 18 giugno 1998. Egli sarà un faro per l'umanità".

Dunque la Francia gioca un ruolo primario nello svolgimento di questa profezia.

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Joël Ducatillon

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