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Solitudine

La tua paura di essere solo e la tua dipendenza dagli altri ti espongono a molte delusioni.

Il fallimento ripetuto delle relazioni esacerba le vecchie ferite e rende più difficile la guarigione. L’autostima diminuisce e aumenta l’ansia relativa al tuo valore e alla tua capacità di stabilire rapporti validi.
Tutto questo non ha ragione d’essere se sei disposto ad accettare la solitudine come una condizione d’esistenza. Definisci la Tua Vita in modo da farne ciò che vuoi, in moda da fare posto ad attività che ti piacciano e a rapporti umani che ti onorino e in cui i tuoi confini siano rispettati. Cerca un modo per avere cura del tuo copro ed esprimere la tua creatività. Vivi in un luogo dove tu possa trovare ispirazione. Trova un momento tranquillo per essere al centro di Te stesso. Cammina, nei boschi o sulla spiaggia. Occupati di qualcosa che Ti dia gioia. Sii allegro. Mangia bene. Dormi bene. Affina la qualità della Tua Vita. Abbi cura di Te.
Occuparsi di sé stessi è un impegno a tempo pieno. Non trasformarla in una attività a tempo parziale.
Deve diventare l’obiettivo principale della Tua Vita o accetterai uno scopo diverso per la Tua Vita, un obiettivo che non è coerente con la tua ricerca di pace e serenità.
Quando sarai bene nel flusso della Vita e le Tue giornate saranno piene di gioia, creatività e attenzione per Te stesso e per gli altri, sarai guidato naturalmente in relazioni in cui la Tua ritrovata energia, l’ottimismo e la tranquillità sono esaltate. Queste relazioni saranno diverse da tutte quelle precedenti, perché saranno costruite sulla base della Tua Autostima.
Quando due persone sanno come prendersi cura di sé stesse e amano farlo, nessuna delle due spinge l’altra a tradire sé stessa. Nessuno si aspetta che sia l’altro a prendersi cura di lei (o di Lui).
La relazione non promette niente che non sia già presente. È qualcosa che arricchisce e amplia, ma non c’è in essa un senso di necessità. Nella relazione non c’è bisogno di sentirsi amati e accuditi, perché questo è un dono che già ti sei fatto da solo.
La solitudine è necessaria per la Tua salute emotiva, sia che Tu viva solo, si anche Tu viva con qualcun altro. La solitudine Ti da il tempo e lo spazio di integrare la Tua esperienza. E ogni crescita dipende da questo atto di integrazione.
Aver fatto tante esperienze non significa nulla, se non Ti prendi il tempo per imparare da esse e per fare in modo che quanto hai imparato diventi parte del codice operativo della Tua Vita.
Passare da un’attività all’altra o da una relazione all’altra è deleterio per il nucleo operativo della persona. Con una tale agitazione nel corpo emotivo, l’equanimità e la pace sono impossibili e la Vita non può che diventare vuota di Spirito.
Senza solitudine, manca ogni nutrimento spirituale. Se vuoi che ti dica una sola causa per tutto il malessere del Mondo, è il fato che nessuno si prende del tempo per entrare in contatto con il Sé, con la Natura e con il Divino.
Una Vita Spirituale – ossia una Vita libera da tensione inutili e dalla sofferenza autoinflitta – richiede senz’altro questa comunione, questo contatto.
Se osservi la religione, vuol dire che dedichi un giorno alla settimana all’accudimento del Sé e alla comunione con Dio. Se pratichi la meditazione e fai una lunga passeggiata solitaria per un’ora al giorno, sei ogni giorno in comunione con Dio. Non ha importanza il rituale che scegli, è sufficiente che Tu riesca a trovare il tempo per una riflessione silenziosa.
Il tempo necessario per integrare l’esperienza è importante quanto il tempo per viverla. Se ricorderai questo, assimilerai le Tue lezioni più rapidamente con maggiore profondità.
Se dopo mangiato fai un pisolino di venti minuti, Ti sveglierai rinvigorito. Avrai concesso al Tuo corpo un po’ di tempo indisturbato per la digestione. Prova a fare lo stesso con tutte le Tue esperienze. Concediti del tempo per la digestione e l’assimilazione degli eventi. Lascia che l’esperienza Ti pervada. Sii con essa. Lasciala vivere dentro di Te prima di cercare di reagire o di ricavarne qualcosa.
Ogni respiro che fai ha tre fasi: un’inspirazione, una pausa e una espirazione. L’inalazione equivale all’integrazione dell’esperienza. La pausa serve per la sua assimilazione. E l’espirazione equivale a lasciarla andare. Anche se la pausa è solo di un secondo o due, è essenziale perché il respiro sia pieno e profondo. Analogamente, la solitudine è essenziale per l’esperienza consapevole e integrata della Vita. La qualità della Vita si basa su questo. L’Energia e la spiritualità si basano su questo.
Se trascuri del tutto questa parte, la tua Vita sarà un guscio vuoto. Magari incontrerà una quantità di eventi. Ma non resterà niente. Non ci sarà alcuna crescita in consapevolezza.

 Paul Ferrini – ‘Il Silenzio del Cuore’