LA VIA DEL CUORE

Studio di Terapie Naturali e Crescita Personale

Corso di Radiestesia Medica

"La nostra mente ha una tendenza naturale a rigettare quello che non rientra nella struttura delle aspettative scientifiche della nostra epoca. Gli scienziati, dopo tutto sono uomini e sono impregnati dei pregiudizi della loro classe e dei loro tempi. Essi sono completamente convinti che ciò che non è spiegabile con le correnti teorie non esista per niente." (A. Carrel)

Introduzione

La "Radiestesia" è stata definita "L'arte di scoprire, grazie al pendolino o alla bacchetta, ciò che è nascosto alle facoltà normali, ma la cui esistenza è reale". La parola "Radiestesia" (coniata dall'abate Alex Bouly nel 1929) deriva da due radici, una greca radius (raggio) e l'altra latina aistetis (sensibilità). Si tratta di una forma di percezione extrasensoriale che permette all'uomo di mettersi in contatto con il mondo che lo circonda in un modo assai più preciso e profondo di quanto non riuscirebbe a fare con i suoi cinque sensi. Tuttavia per poter praticare con successo la Radiestesia è necessario esercitarsi con costanza e pazienza.

Per i primi esperimenti basta trovare un piccolo peso appeso a circa 10 cm di filo, può andare bene un piombino di quelli usati per pescare dal peso di circa 8 grammi. Spesso, per un contatto valido, è necessario parlare al pendolino, ditegli che lo considerate come un amico e che insieme potrete divertirvi e fare tante cose interessanti. Tutto ciò può sembrare infantile, tenete però presente che il pendolino è simile a un bambino molto precoce. Come regola, al primo contatto non accadono molte cose. Ma, con qualche piccola spiegazione, si può iniziare a lavorare.
Prova della sensibilità

Costruire un pendolino appendendo una vite o un altro oggetto ad un filo lungo circa 10 cm.

Il pendolino va tenuto tra pollice e indice

Rivolgersi verso il punto in cui sorge il Sole. Tenere il pendolino in modo che si trovi a circa 30 cm. dal proprio plesso solare (la bocca dello stomaco). Contare il numero dei giri fatti dal pendolino:

da 0 a 20: sensibilità assai debole,
da 21 a 50: scarsa sensibilità,
da 51 a 100: buona sensibilità,
oltre i 100: sensibilità eccessiva.

Il primo approccio

Per fare confidenza con il pendolino esercitatevi il seguente disegno energetico (Yantra)

Esercitazione

Sospendete il pendolino sopra il centro del disegno, girerà in senso orario.
Per le prime volte, se il pendolo non gira spontaneamente fatelo girare voi, ditegli che questo è il movimento che deve fare e poi lasciate che giri da solo.


Dopo qualche esperimento il pendolino inizierà a girare da solo non appena lo sospendete al centro del disegno. A questo punto potete passare alla scelta di alimenti, prodotti medicinali, fiori di Bach, ecc. Ricordate sempre che le informazione che riceverete vanno sempre filtrate con il buon senso!
La scelta di prodotti, farmaci e alimenti

Si dice, e abbiamo buone ragione per crederlo, che quello "che fa bene ad una persona può essere velenoso per un altra". Però, purtroppo, non sempre sappiamo ciò che è buono o cattivo per noi. In questo senso la Radiestesia può darci delle valide indicazioni, e il metodo è assai semplice.

Supponiamo che abbiate un piatto di cibo di fronte a voi. Sospendete il pendolino sul cibo, e mentre sta girando ponete la mano sinistra, con il palmo in giù, tra il pendolino e l'alimento. Se il pendolino continua a girare nello stesso senso significa che c'è armonia tra voi e il cibo, il quale risulta benefico nei vostri confronti.

Se il senso della rotazione dovesse cambiare da oraria in antioraria probabilmente quel cibo non vi fa bene. Se il pendolo cessa di girare e si mette ad oscillare, significa che quel cibo è neutro, non vi farà male, ma neppure bene.