Salute in vacanza
È un fatto riconosciuto che le "vacanze" rappresentano per molte persone il periodo dell'anno più desiderato; un periodo sul quale si fanno tanti sogni e progetti. Purtroppo, però, talvolta non si svolgono nel migliore dei modi a causa di alcuni fastidiosi inconvenienti. In questo articolo ne faremo un piccolo elenco e proporremo una soluzione "naturale". Resta inteso che quanto qui esposto non intende sostituirsi al medico a cui è consigliabile rivolgersi qualora la situazione dovesse richiederlo.
Animali
Andare in vacanza con un amico fedele può essere un'occasione per apprezzare ancor di più la sua compagnia. La legge prescrive che i cani di grossa taglia, in automobile, siano alloggiati nel vano posteriore che deve essere separato con una rete dal vano guida. I gatti ed i cani piccolini, invece, devono viaggiare nell'apposita gabbietta (copritela con un telo se l'animale miagola o dimostra agitazione. Tenere gli animali a stomaco vuoto per evitare l'eventuale mal d'auto.
In treno gatti e cani pagano tariffa ridotta. I gatti ed i piccoli cani viaggiano nella gabbietta, i cani grossi, invece, come "merce" e devono essere consegnati almeno due ore prima della partenza. Per i viaggi in aero contattate l'agenzia che vi ha procurato i biglietti.
Se non potete portare il vostro animale con voi cercate un amico che ve lo curi, magari dandogli un compenso monetario. L'idea della pensione può essere buona in proporzione a quanto lo è la pensione stessa. Resta comunque la possibilità che l'animale, sentendosi abbandonato, subisca un trauma psicologico e cambi carattere.
Se lo portate con voi non lasciatelo mai in una macchina ferma al sole o in un luogo caldo, neppure per pochi minuti. L'aumento del calore interno potrebbe ucciderlo in poco tempo anche se lasciate i finestrini aperti. Il calore è assai pericoloso per gli animali perché non possiedono un sistema sudorifero come l'uomo. Essi non sudano, i loro organi di raffreddamento sono i polmoni e disponendo solo di aria calda potrebbero morire o subire seri danni al cervello.
Bambini
Una volta (molti lettori lo ricorderanno) ai bambini appena arrivati in vacanza veniva dato un purgante leggero; era un sana abitudine che ridurrebbe di molto tutta una fascia di problemi come febbriciattole, mancanza di appetito e foruncoli.
I bambini, a volte, quando sono lontani della sicurezza della loro casa, diventino paurosi oppure impazienti ed irritabili. In questi casi è bene ridurre l'uso dello zucchero raffinato (che sottrae all'organismo le preziose vitamine del gruppo "B") e della carne rossa che tende a portare un eccesso di energia che si trasforma in aggressività.
Come rimedi si possono usare le essenza floreali del dr. Bach. Il Mimmolo è indicato contro le paure per cause reali (paura di andare in automobile, dei ladri, ecc.), il Pioppo va bene per le paure di cose vaghe (il buio, i fantasmi, ecc.), l'Erba Balsamina si rivela molto efficace quando il bambino è impaziente ed il Faggio quando è irritabile e intollerante. Come utilizzo mettere quattro gocce di essenza in un bicchiere, versarvi dell'acqua e farla sorseggiare nell'arco della giornata.
Se il bambino stenta a dormire, alla sera evitate di portarlo a vedere spettacoli o fare giochi che portano agitazione. In questi casi, dopo le 20, anche la "discoteca dei bambini" è poco consigliabile.
Bevande alcoliche
L'alcool non è un inconveniente per sé, ma potrebbe diventarlo sia per la salute che per la legge quando ci si trova a dover guidare. Mentre i superalcolici sono sempre sconsigliabili un buon bicchiere di vino può essere utile con il suo leggero effetto ansiolitico e la capacità di facilitare la socializzazione. Attenzione al vino bianco che, essendo assorbito molto rapidamente, può generare mal di testa.
Dieta
La civiltà dei consumi, purtroppo, ha falsato le abitudini alimentari e porta a mangiare cibi poco sani e talvolta più di quanto si dovrebbe. Chi vuole restare sano, o ritrovare la salute perduta, dovrebbe perciò eliminare: fast food, dolciumi industriali, cioccolato, fritture, maionese industriale, zucchero (sostituire con fruttosio), carni rosse, carne cruda, salumi, insaccati e i latticini di vacca.
Quando fa' caldo l'ideale sarebbe iniziare la giornata con un bicchiere d'acqua non fredda con il succo di mezzo limone e una bustina di Potassio solubile, ve ne sono di diversi tipi in farmacia.
A mezzogiorno solo il primo piatto (pasta, riso, ecc.) con abbondante contorno di verdure crude ed alla sera solo il secondo piatto sempre con verdure crude (alternare pollo, pesce, uova, formaggi di capra o pecora). La frutta sempre lontano dai pasti, è ottima a colazione ed a merenda.
Attenzione alle fritture. L'olio, friggendo, forma l'acreolina, una sostanza che irrita lo stomaco e che il fegato digerisce a fatica. Ancor peggio accade quando l'olio viene riciclato come avviene in taluni ristoranti. Oggi vi sono dei grassi speciali adatti ad essere utilizzati più volte, resta comunque il fatto che il cibo fritto porta nell'organismo una quantità di scorie alimentari maggiore di un cibo cotto in maniera diversa. Usatene perciò con parsimonia specialmente se soffrite di digestione difficile, problemi al fegato o mal di capo.
Va anche notato che talvolta le persone ritengono che sia doveroso servirsi di tutto il cibo che il ristorante offre loro perché‚ lo hanno pagato. Forse converrebbe perderci qualche soldo e cercare di mangiare poco e bene, in special modo utilizzando la frutta e le verdure fresche prodotte nel luogo di villeggiatura. Potendo sarebbe assai giovevole comperare dai contadini i prodotti locali in modo da evitare, almeno un volta l'anno, i fertilizzanti e le maturazioni artificiali.
Insonnia
Spesso gli svaghi delle vacanze, proprio per ridare un po' di vivacità alla vita resa monotona del lavoro quotidiano, tendono a sottoporre il sistema nervoso a stimoli piuttosto stressanti, cosa questa che può compromettere il sonno del "vacanziere".
Le discoteche, per chi soffre di insonnia, andrebbero evitate; una balera dove si balla il "liscio" potrebbe invece risultare adatta in quanto offre un divertimento armonico ed equilibrato. Come rimedio sintomatico provare qualche esercizio di ginnastica prima di coricarsi ed un leggero spuntino; entrambi tendono a ridurre il sangue che arriva alla testa rendendo il sonno più facile.
Si può anche provare a contare da 100 a 1, ripetendo "relax" durante l'espirazione. Arrivati al 50 sostituire con "sonno" la parola "relax". Per facilitare il sonno si può assumere una pasticca di Melatonina prima di coricarsi.
Mal di testa
Questo è un problema che può avere molte cause. Il mal di capo frontale, per esempio, spesso dipende dalle scorie che si sono accumulate nell'intestino, non importa se l'evacuazione avviene in modo regolare. Abbiamo valide ragioni nell'affermare che spesso una valida pulizia intestinale si dimostra la cura migliore.
Ben diverso è il mal di capo laterale (emicrania), localizzato su una o entrambe le tempie. In questo caso il problema è spesso collegato alla coppia fegato/cistifellea e, talvolta, agli occhi che potrebbero aver bisogno di una buona lente correttiva.
Suggeriamo di provare con la dieta esposta più sopra, tenendo presente che i seguenti cibi sono molto dannosi per il fegato: mandorle ed altra frutta secca, panna, mascarpone, maionese, cioccolata, super-alcolici, bevande ghiacciate. Se i risultati non compaiono nel giro di un paio di settimane sarebbe il caso di rivolgersi ad un esperto, magari un medico della Medicina naturale (omotossicologia, omeopatia, ecc.).
Problemi di pelle
La pelle, non dimentichiamolo, è uno dei tre organi escretori. Essa, infatti, con i reni ed i polmoni, permette all'organismo di liberarsi dalle tossine che si creano con la digestione ed il metabolismo (lavoro delle cellule). Quasi tutti i problemi che si presentano sulla pelle (esclusi quelli derivati da scottatura) hanno perciò una origine profonda, questo spiega perché‚ in molti casi le cure superficiali, a base di unguenti o pomate, non ottengono l'effetto desiderato.
Pertanto, volendo risolverli una volta per tutte, è necessario correggere la propria dieta (vedi sopra). Quando il problema appare nei primi giorni di vacanza (foruncoli, ecc.) la soluzione migliore è la pulizia intestinale.
Pulizia Intestinale
Un purgante (Fave di Fuca, Magnesia San Pellegrino, Dolce Euchessina, ecc.) o un clistere, sono classici rimedi che, per svariati anni, sono stati utilizzati per risolvere molti problemi che hanno la loro origine in un intestino poco pulito.
Oggi, purtroppo, alla pulizia intestinale non si da' alcuna importanza, con il risultato di una sempre maggior diffusione di allergie e intolleranze alimentari. Per coloro che si meraviglieranno nel leggere queste informazioni, ricordiamo che buona parte del sistema immunitario è localizzato sulle pareti dell'intestino tenue (parte Ileo), pertanto un intestino sporco lo tiene molto occupato e talvolta arriva ad avvelenarlo.
Un altro problema tanto frequente, quanto non riconosciuto, è la parassitosi intestinale. Purtroppo gli esami attuali (scotch test, esame delle feci, ecc.) difficilmente li riscontrano perché andrebbero fatti con le feci appena evacuate. Vi sono comunque dei chiari sintomi a cui fare riferimento, tra questi: nervosismo immotivato, digrignare i denti durante il sonno, prurito all'ano, gonfiore addominale.
Per comprendere quanta importanza rivesta la pulizia intestinale, quando si desidera godere di una buona salute, consigliamo la lettura del volume "Intestino libero", del Dott.Bernard Jensen (Macro Edizioni).
Talvolta, per ottenere un'effetto immediato (ad es. nel caso di un forte mal di testa frontale) si può fare un enteroclisma, utilizzando la confezione venduta nelle farmacie. Per l'attuazione mettere nel sacco un litro di acqua tiepida in cui sia stato sciolto un cucchiaio di sale fine. Ungere il beccuccio con un po' di olio o crema neutra. Coricarsi sul fianco destro e far entrare l'acqua. dettagli
Può accadere che dopo aver assorbito un bicchiere d'acqua subentri un forte spinta ad evacuare, in questo caso sospendere, liberarsi e poi ricominciare da capo con l'acqua restante. Quando l'acqua è entrata tutta farsi un bel massaggio sull'addome per farle pulire tutta la parte finale dell'intestino.
Rumori molesti
Spesso, purtroppo, il divertimento di alcuni diventa il tormento di altri. Un semplice rimedio consiste nel fare un cilindretto con un foglio di carta igienica arrotolato ben stretto. Bagnarlo, strizzarlo, tagliarne due pezzi di circa 2 cm di lunghezza ed infilarli uno per orecchio. Dopo averli infilati premerli bene in modo che allargandosi tappino il buco. Se trovate la misura giusta non vi daranno fastidio e ridurranno molto il rumore.
Sole
I raggi del Sole, attualmente, possono essere pericolosi in quanto non sono più filtrati dalla fascia di ozono che circonda la Terra. Il Ministero della sanità ha infatti suggerito di non "prendere" il sole nelle ore più calde del giorno e noi aggiungiamo di usare un buon olio protettivo.
Pur essendo benefici per l'epidermide, i raggi solari diventano pericolosi quando l'esposizione al loro effetto è troppo prolungata o le ore in cui si effettua l'esposizione sono le più calde della giornata. Anche alcuni recenti studi hanno portato a concludere che alcuni tumori della pelle potrebbero trovare la loro causa in una poco prudente esposizione ai cocenti raggi del sole.
Va anche ricordato che l'abbronzatura è un processo di difesa che l'organismo attua nei confronti dei raggi solari. Il pigmento nero, tratto dalle cellule melanofore, che fanno parte del tessuto connettivo, viene infatti utilizzato per creare uno strato protettivo atto a difendere i delicatissimi vasi sanguigni. Ne consegue che il processo di abbronzatura non è altro che un utilizzo forzato di questa provvidenziale difesa naturale e dovrebbe perciò essere affrontata con la dovuta prudenza e gradualità.
Arrostirsi sulla spiaggia per ottenere un'abbronzatura eccezionale, ma comunque destinata a sparire qualche doccia alla fine delle vacanze... non è certo una cosa saggia e tantomeno raccomandabile.
Attenzione anche al "colpo di Sole" causato da una eccessiva esposizione al calore solare. Si manifesta con pallore e notevole sudorazione, cefalea, vertigini e tachicardia (battito del cuore irregolare). Nell'attesa del medico portare la persona in un ambiente fresco e fare delle spugnature sul suo corpo con acqua fredda. Se il soggetto è cosciente fargli bere abbondante acqua fredda ma non gelata, è bene aggiungervi una minima quantità di sale.
Stitichezza
La stitichezza affligge buona parte della popolazione civile e talvolta, nel periodo delle vacanze, riesce a disturbare anche coloro che normalmente hanno un intestino con funzionamento del tutto regolare. Proprio per questo motivo alcuni albergatori hanno preso la consuetudine di offrire delle prugne cotte a colazione, o dopo cena come dessert.
La stitichezza può essere del tipo atonico o spastico. La prima dipende dalla debolezza dell'intestino che non riesce a far fluire i prodotti della digestione nel modo dovuto, la seconda trova la sua origine in una continua contrazione dei muscoli presenti sulle pareti intestinali che tiene la massa fecale in una specie di manicotto impedendole il movimento naturale.
Nella forma atonica è bene aumentare in cibi che lasciano un abbondante residua stimolante, tra essi citiamo tutti i cereali integrali, della buona crusca e le verdure ricche di cellulosa. Per taluni è anche consigliabile il latte, per altri, invece, ha un effetto contrario e va pertanto evitato. Nelle forme spastiche può giovare l'amministrazione di olio di vaselina e l'assunzione di cibi poveri di scorie, ovvero le verdure cotte e passate, le uova e le carni magre in quantità limitata.
Considerando che in vacanza le scelte alimentari possono essere limitate elenchiamo alcuni suggerimenti di facile attuazione augurando che riescano efficaci nel combattere questo antipatico inconveniente.
Fare colazione con qualche fetta di pane integrale.
Evitare il tè ed il vino nero che contengono sostanze astringenti.
Ridurre, o meglio eliminare, i dolciumi in genere e il cioccolato in particolare.
Ridurre, o meglio eliminare, fritture, intingoli, salumi e affettati.
Fare merenda con alcune prugne secche messe a mollo il giorno prima, bere anche l'acqua.
Utilizzare molta frutta e verdura fresca con alto contenuto di cellulosa (buccia della frutta, foglie verdi, ecc.).
Aggiungere un cucchiaio di buona crusca nelle zuppe e minestre.
Aiutarsi con una buona tisana di erbe che contenga una minima quantità di senna.
Aiutarsi con appositi preparati a base naturale per agevolare le funzioni intestinali, l'Agiolax è uno di questi.
Sopratutto ricordare che con la temperatura elevata tutti i pericoli dovuti alla fermentazione intestinale sono notevolmente aumentati. Piuttosto di andare incontro a guai peggiori è preferibile tener pulito l'intestino utilizzando una supposta di glicerina o un clistere. Vedere anche La pulizia Intestinale.
Per chi desidera approfondire l'argomento suggeriamo la lettura del volume Intestino libero, del Dott. Bernard Jensen, Macro Edizioni.
IN VACANZA CON "PSICOLOGIA"
I guai della civiltà moderna
Purtroppo la civiltà moderna, bombardandoci con informazioni ed assillandoci con impegni e necessità, ha tolto alla nostra mente buona parte della pace che le compete naturalmente. Il massiccio utilizzo di tranquillanti sintetici (prodotto degli ultimi decenni), dimostra con i fatti come molte persone soffrano di turbe mentali che vanno dalle semplice ansia alle idee ossessive, da una demotivazione di base alla depressione più grave.
La ragione di questi squilibri che, seppur in modi diversi, toccano tutte le persone civili, va ricercata nel fatto che le attività richieste dalla vita moderna vengono svolte soltanto dall'emisfero sinistro del cervello che è predisposto per un ragionamento logico, sintetico ed analitico.
L'altro emisfero, il destro, viene ben poco utilizzato in quanto le sue funzioni specifiche sono l'intuito, le espressioni artistiche ed il modo di percepire nel senso più ampio (cinque sensi, sentimenti di rispetto, autorità, timore, ecc.). Per poter vivere bene bisogna poter vedere le cose come realmente sono, quando l'apparato percettivo non è perfetto la fantasia gioca un ruolo determinante nel creare paure, idee fisse, complessi e allucinazioni.
Anche gli odierni ritmi di vita sono completamente innaturali, sia per l'attività svolta (generalmente sedentaria, sia per il tipo di ambiente (sovente privo di aria fresca), sia per il fatto che il lavoro non viene più eseguito nelle ore in cui il sole ci offre la sua luce, e la sua energia, ma bensì seguendo l'orario del posto di lavoro. L'attività dovrebbe essere proporzionata alle ore solari, perciò molto lavoro nei mesi estivi ed uno ridotto nei freddi mesi invernali.
La rottura dei ritmi vitali crea dei seri disturbi alla gestione dei cicli interni del nostro organismo che sono controllati da una piccola ghiandola detta pineale la cui importanza si può dedurre dalla sua stessa posizione; si trova infatti al centro della scatola cranica nella posizione più protetta del corpo.
Un non corretto funzionamento della ghiandola pineale si traduce in una disarmonia organica che interessa i sistemi nervosi simpatico e parasimpatico, disarmonia che si ripercuote sulla digestione, sul sonno e, non ultima, la sfera dei sentimenti enfatizzando le emozioni negative come il nervosismo e l'agitazione.
A queste disarmonie bisogna aggiungere il peso che le inibizioni sociali giocano sul nostro modo di vedere le cose, pensare ed agire. Il bambino in noi, che vorrebbe naturalmente giocare, correre e saltare senza troppo curarsi del fatto che abbiamo raggiunto una certa posizione, o compiuto un determinato numero di anni, giace seppellito tutto l'anno e, purtroppo, anche durante le vacanze, trova raramente il modo di essere libero. Infatti anche questo periodo è generalmente programmato con passatempi prefabbricati.
Non neghiamo che questi passatempi abbiano una loro utilità: il rincorrere una farfalla, cogliere i fiori in un campo, osservare il pascolo di un gregge o le galline in un pollaio, sono degli svaghi naturali e salutari che nessun esperto di animazione può tentare di uguagliare.
Cosa fare in vacanza?
La risposta è semplice: NON FARE quello che abbiamo fatto nei 340 giorni che sono trascorsi dalle ultime vacanze, ovvero ritrovare la natura ed i suoi ritmi naturali abbandonando la vita innaturale che conduciamo tutto l'anno.
Dovremmo essere attivi di giorno e dormire la notte, utilizzare la luce artificiale il meno possibile, dimenticare la radio e la televisione, le riviste ed i quotidiani, gustarci la pace del primo mattino e la serenità di un tramonto infuocato, odorare i fiori ed accarezzare gli alberi, passeggiare tranquillamente ed evitare gare o discussioni competitive. Soltanto in questo modo daremo all'emisfero destro del nostro cervello la possibilità di fare la sua parte e ricreare in noi il desiderato equilibrio naturale.
Indipendentemente da quanto queste idee possano essere accettate vi sono comunque degli elementi che sarebbe bene non sottovalutare. Tra questi vi è il fatto che le nostre emozioni subiscono un processo di condizionamento, questo significa che provare ansia o agitazione per scherzo, ovvero assistendo a spettacoli drammatici, o frequentando discoteche, in un certo modo ci abitua ad essere agitati o comunque ci rende assai più difficile trovare la pace interiore. Portare i bimbi ad agitarsi durante l'ora della discoteca di bambini è pertanto una cosa poco raccomandabile.
Nel libro Il "Rock n'Roll", edito dalla Uomini Nuovi, vengono messi in risalto i danni che una musica concitata, ad alto volume, può causare sul sistema nervoso. Val a tal riguardo l'opinione del Dott. Bob Larson che afferma categoricamente: "L'effetto di tale musica agisce sul liquido cerebrospinale che, influenzando la ghiandola pituitaria, stimo la secrezione di alcuni ormoni creando così uno squilibrio nel tasso di insulina nel sangue e nella produzione di ormoni sessuali e surrenali. Ciò provoca un notevole abbassamento della moralità con dei risultati facilmente immaginabili".
I "nemici"
Nessuno, ovviamente, potendo scegliere si porterebbe il nemico in vacanza. Eppure non poche persone se lo portano appresso "nella loro mente e nel loro cuore". Questo è sicuramente un buon modo per rovinarsi questo prezioso periodo perché‚ il nemico è subdolo, ci viene in mente quando mangiamo e ci rovina il pasto; quando ci corichiamo, e ci rovina il sonno; in tante altre occasioni e non manca di rovinarcele.
Conviene perciò valutare attentamente se vale la pena di tenersi questo nemico oppure se conviene lasciarlo al suo destino e tutte le volte che ci viene in mente immaginare di cancellarlo con una spugna affermando "Vai in pace che non mi interessi più". Molto utile, in questo caso, il libro "Guarisci il tuo corpo" di Louis Hay, con annessa una cassetta da ascoltare prima di addormentarsi (Armenia editore).
Vivere il momento presente
Il tempo "presente" è il miglior amico dei vacanzieri che in ogni suo istante possono fare tante belle esperienze generalmente impossibili nella vita quotidiana. Il tempo "passato" e quello "futuro" rappresentano invece i peggiori nemici di una vacanza serena.
Per godersi delle vacanze serene è importante vivere ogni momento per quello che vale. Vi sono molte, troppe persone che sono presenti sul luogo delle vacanze con il loro corpo, ma non con la loro mente. Ascoltandoli ci si rende conto che la loro mente si è fermata a qualche tempo prima; parlano degli esami fatti per questa o quella malattia, del parente defunto, del tradimento di un amico, dell'inefficienza del governo, delle guerre nel mondo, delle tasse e di tante altre cose che in quel momento, magari in riva ad un mare tranquillo, andrebbero proprio dimenticate.
Altre, invece, fanno congetture o si preoccupano per quello che dovranno affrontare quando le vacanze saranno terminate. Nel primo caso consigliamo di riflettere sul fatto che "Se Dio avesse voluto che l'uomo si guardasse indietro gli avrebbe messo un occhio nella nuca". Per entrambi suggeriamo di imparare a memoria la massima seguente: "Ci sono due giorni in una settimana che vanno dimenticati: ieri perché‚ non c'è più; domani, perché‚ non c'è ancora".
Accettare serenamente
Anche se non è affatto facile sarebbe bene accettare serenamente tutto quanto la vita ha deciso di proporci durante le sospirate vacanze. A volte, purtroppo, accadono anche delle cose spiacevoli, esiste una belle preghiera che si adatta molto bene a queste situazioni: "Signore, dammi il coraggio di cambiare subito ciò che posso cambiare, di dimenticare ciò che non posso cambiare, e la saggezza necessaria per capire a quale di queste due situazioni mi trovo dinnanzi".
Non ci resta che augurarvi delle ottime e salutari vacanze!
Siti utili
www.ilgirodelmondo.it/
www.viaggiesalute.org/
www.travellersociety.it/
www.sosviaggiatore.com/viaggiesalute.html
www.simvim.it/ Per coloro che viaggiano nel mondo.
http://viaggiare.mevigi.it/ Il dispensario del turista. Il vademecum del viaggiatore.
www.travellersociety.it/content.php?id=64 Piccola farmacia da viaggio.
www.intrage.it/rubriche/salute/ifarmaci/farmaci/index.shtml Farmaci da viaggio.
www.marlena.it/it/beautywellness/digiuno.html Per un digiuno purificatore.
Bibliografia
Paul Regimbald, l Rock n'Roll.
Edizioni Uomini Nuovi
Dott. Bernard Jensen, Intestino libero.
Macro Edizoni.
Louis Hay, Guarisci il tuo corpo con annessa una cassetta da ascoltare prima di addormentarsi.
Armenia editore.