Meditazione
"Avrete sicuramente sentito la parola "meditazione" o avrete letto qualcosa al proposito, o forse avete seguito un guru che vi ha detto che cosa fare.
Avrei preferito che non aveste mai sentito questa parola, per poterla indagare con mente fresca. Alcuni vanno in India, e non so davvero perché. La verità non è là; là c'è un'atmosfera romantica, ma l'atmosfera romantica non è la verità.
La verità è qui dove siete. Non è in qualche paese straniero, è dove siete voi.
La verità è quello che state facendo, come vi state comportando.
Qui è la verità, non nel rasarsi il capo o in tutte le stupidaggini che l'uomo ha inventato. La parola "meditare" significa ponderare, riflettere, guardare, percepire, vedere con chiarezza. Per vedere con chiarezza, per osservare senza distorsioni, deve esserci la consapevolezza del vostro background, dei vostri condizionamenti. In questa osservazione, mirata a vedere chiaramente e senza distorsioni l'intero contenuto della coscienza, c'è l'inizio e la fine della meditazione.
La meditazione è un processo in cui i rapporti con gli altri sono chiari, privi di conflitti. È la comprensione della paura e del piacere. È ciò che chiamiamo Amore - a-mors - libertà dalla morte - libertà di essere totalmente soli.
Questa è una delle cose più importanti della vita, perché se non sapete essere soli interiormente, psicologicamente, non siete liberi.
La solitudine non è isolamento, non significa ritirarsi dal mondo.
Questa solitudine avviene quando rifiutate completamente, nei fatti e non solo a parole, nella realtà della vostra vita, tutto ciò che l'uomo ha costruito a partire dalla paura, dal piacere e dalla ricerca di qualcosa al di là della routine del vivere quotidiano. Solo una mente priva di illusioni, che non segue nessuno ed è quindi libera da qualunque autorità, può spalancare la porta.
Solo questa mente è in grado di vedere se c'è, o se non c'è, una qualità eterna."
- J. Krishnamurti -